Il Tottenham scarica Tanguy Ndombele, Antonio Conte non lo vuole in rosa: il motivo lascia tutti perplessi. E il Napoli ci pensa.
Crescono le quotazioni per Tanguy Ndombele al Napoli. Nelle ultime ore, visti i passi avanti per la cessione di Fabian Ruiz al Paris Saint-Germain, il club azzurro avrebbe messo nel mirino il centrocampista francese.
Nato in Francia da genitori congolesi, il classe 1996 ha tutte le carte in regola per diventare un calciatore top a livello europeo. Ha iniziato a farsi notare con l’Amiens in Ligue 2, per poi fare il balzo con il Lione ed esordire a 21 anni in Europa League. Proprio con la maglia dei Les Gones, Tanguy ha strappato la prima convocazione in Nazionale. Così, è arrivata la chiamata del Tottenham: impossibile da rifiutare.
La società londinese ha versato sessanta milioni di euro nelle casse del Lione e si tratta dell’acquisto record per il club. Nessun altro calciatore è stato pagato così tanto. Eppure, dopo due stagioni, Ndombele ha mostrato alcune fragilità emerse durante la gestione Mourinho. E con l’arrivo di Antonio Conte le cose non sono affatto migliorate. Ormai è un anno che non gioca con continuità, ecco svelato il motivo.
Ndombele via dal Tottenham: le condizioni fisiche preoccupano
Il mediano degli Spurs è uno degli esuberi che la società dovrà piazzare in questa sessione di mercato. Antonio Conte è stato molto chiaro di recente in conferenza stampa: “Quest’anno c’è il mondiale, tutti vogliono giocare. La cosa migliore è che il club trovi una soluzione adatta a tutti. Non posso garantire a Tanguy Ndombele un minutaggio regolare al Tottenham“.
Ma per quale motivo il centrocampista francese è stato ormai scaricato dall’ex tecnico dell’Inter? Sulle valutazioni del calciatore pesano le sue condizioni fisiche. Infatti, Ndombele spesso si fa trovare fuori forma, ragion per cui da Mourinho in poi ha trovato moltissime difficoltà a scendere in campo. Addirittura, durante il primo lockdown e con la sospensione dei campionati, lo Special One ha infranto le regole di isolamento per convincere il suo giocatore a correre insieme. “Rimasi scioccato quando al citofono mi bussò il mister e mi chiese di correre con lui“, ammise tempo fa Tanguy.
Successivamente, i rapporti con l’allenatore portoghese sono andati a peggiorare perché dopo la ripresa della Premier League, Ndombele ha perso il posto da titolare. Il suo stato di forma non era quello ideale. Con l’arrivo di Antonio Conte le cose non sono affatto cambiate. D’altronde, il mister ha ormai trovato un suo equilibrio a centrocampo. Così, dai sessanta milioni di euro spesi nel 2019, ora Ndombele potrebbe essere ceduto i prestito con diritto di riscatto. Il suo contratto con il Tottenham scadrà nel 2025, dunque il club non ha fretta di svenderlo a cifre irrisorie. Ma di certo gli allenatori dovranno rivalorizzarlo. Le qualità sono note a tutti, ma il calciatore dovrà tornare nel suo stato di forma migliore.