“Napoli, 14mo in classifica”: la proiezione di questi dati è davvero disarmante

Napoli quattordicesimo in classifica: la proiezione sconvolge anche i dirigenti azzurri, ecco come possono cambiare le cose. 

Le partenze dei migliori calciatori azzurri hanno destabilizzato l’ambiente. Via Insigne, Koulibaly, Ospina e anche Mertens. E non è finita qui. Fabian Ruiz presto può lasciare il Napoli per trasferirsi a Parigi. Certamente, il club ha rimpiazzato qualche partenza, ma lo spogliatoio si ritrova senza più senatori.

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli (LaPresse)

Chiaramente, il calciomercato del Napoli sta influenzando le valutazioni sulle previsioni della posizione finale in campionato. Anche Luciano Spalletti, in tempi non sospetti, ha dichiarato che sarà molto complicato poter ripetere la scorsa stagione. Insomma, per centrare la Champions League servirà un dispendio di energie mentali e fisiche ben superiore allo scorso anno. E non sarà facile battere la concorrenza delle “strisciate” e delle romane.

Il mercato degli azzurri, però, influisce anche su un’altra classifica. Proprio per la politica societaria attuata quest’estate, il Napoli è attualmente fermo al quattordicesimo posto, ma ecco spiegato il motivo.

Napoli, i dati sono allarmanti: la classifica

Tifosi Napoli (LaPresse)
I tifosi del Napoli al Maradona (LaPresse)

La risposta dei tifosi ai primi colpi del Napoli è stata eloquente. La campagna abbonamenti è stata avviata il 25 luglio per i possessori dei vecchi abbonamenti, mentre dal 8 agosto è cominciata la vendita libera.

Il club azzurro ha messo in vendita i ticket annuali per poter vedere la squadra di Spalletti al Maradona in netto ritardo rispetto alle altre 19 società di Serie A. Una mossa che al momento non sta pagando, considerando anche l’assenza di colpi di mercato ad effetto e un pre-campionato poco esaltante tra Dimaro e Castel di Sangro. Ecco allora come si spiegano i soli 5000 abbonamenti venduti, secondo i dati raccolti da La Stampa, contro i 41.000 dell’Inter.

Infatti, il quotidiano nazionale ha raccolto i dati della vendita degli abbonamenti acquistati dai tifosi per la prossima stagione e a pochi giorni dall’inizio della Serie A il Napoli occupa il quattordicesimo posto, addirittura dietro alla Salernitana.

Di seguito la classifica: Inter 41.000; Milan 40.500; Roma 36.000; Lazio 21.600; Fiorentina 20.500; Juventus 20.200; Lecce 19.750; Atalanta 13.200; Sampdoria 13.000; Bologna 12.100; Udinese 10.500; Verona 10.200; Salernitana 6.600; Napoli 5.000; Spezia 4.200; Monza 4.000; Empoli 3.900; Torino 3.900; Sassuolo 3.000; Cremonese 2.600.

Napoli, che differenza con la Juventus!

Lo stadio Diego Armando Maradona senza pubblico
Lo stadio Diego Armando Maradona senza pubblico (LaPresse)

Basti pensare che il 42% della capienza totale alla Dacia Arena ad Udine sarà riempita da abbonati; o ancora meglio, per le gare casalinghe allo Juventus Stadium è già stato riservato il 56% della capienza totale ai fedelissimi bianconeri che in largo anticipo si sono voluti assicurare il proprio posto a sedere. A Napoli, invece, solo il 9% dei sediolini del Maradona è stato acquistato agli abbonati.

Le cose potrebbero notevolmente cambiare con qualche coup de théâtre da parte della società. Servono nomi importanti per alzare l’entusiasmo della piazza, attualmente in forte contestazione con la dirigenza. Riusciranno Raspadori e Simeone ad alzare l’umore dei tifosi?

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