Raspadori è sempre l’obiettivo prioritario, così come Simeone e Kepa: il mercato del Napoli non decolla ancora
Rush finale per Giacomo Raspadori al Napoli. Proseguono serrati i talk fra Napoli e Sassuolo per quello che, nei progetti di Spalletti, sarà un ideale numero 10 della sua squadra. Carnevali e Rossi, amministratore e direttore sportivo del Sassuolo, stanno discutendo con De Laurentiis e Giuntoli per definire al meglio la formula d’acquisto.
La cessione di Locatelli alla Juve fa scuola, perché il Napoli vorrebbe impostare una trattativa su quelle basi. Prestito con riscatto a 30-35 milioni, pagabili in almeno tre esercizi. Accordo col calciatore già trovato da un bel po’, e anche la Juve che aveva chiesto tempo dovrà alzare bandiera bianca se il Napoli sarà bravo a chiudere in tempi stretti.
Bolognese, classe 2000, Raspadori ha giocato la sua prima stagione da titolare fisso dopo aver conquistato anche la Nazionale, a soli 21 anni. In azzurro già 13 presenze e 3 reti mentre lo scorso anno col Sassuolo 10 reti e 6 assist. Margini di crescita per un calciatore giovane, anche se già affermato, che promette di essere il futuro del calcio azzurro.
Raspadori e non solo: Simeone e la questione portieri
Se Raspadori è sempre più vicino, resta invece cristallizzata la situazione relativa a Giovanni Simeone. Le uscite bloccano ancora il mercato del Napoli e ora, prima di chiudere un’altra pedina, ci sarà bisogno di dar via almeno Petagna e probabilmente anche Ounas.
Sull’attaccante italiano si è un po’ defilato il Monza ma sono diverse le squadre che sono ancora a caccia di un centravanti e potrebbero interessarsi a lui. Il Napoli ha fissato il costo in 15 milioni fra prestito e riscatto, più o meno la cifra concordata col Monza. Situazione ad incastro anche per il portiere. Meret sembra ormai indirizzato verso lo Spezia, rinnovo e prestito per una stagione da titolare in una squadra con meno pressioni, poi si vedrà.
In stand-by resta Kepa ma il Napoli sta fiutando la possibilità del colpo Keylor Navas. Il Paris Saint Germain deve completare il mercato e ha bisogno di cedere: se accetta di pagare buona parte dello stipendio potrebbe configurarsi l’ipotesi di un prestito, annuale o addirittura biennale.
Di certo c’è che il Napoli dovrà essere anche piuttosto rapido nelle scelte; sarà campionato tra nove giorni, con gli azzurri in campo contro il Verona e Luciano Spalletti ha fretta di vedere il suo organico completo. Il tecnico ha già visto andare a monte il suo progetto di lavorare con il gruppo intero in ritiro, ed è altissimo il rischio che gli azzurri si ritrovino alla prima di campionato con molte situazioni in sospeso, ad iniziare proprio dal delicatissimo ruolo del portiere.