Luciano Spalletti può essere felice: c’è un reparto che lo rende decisamente felice. Disponibili per ogni soluzione
Un reparto vasto ed assortito quello a disposizione di Luciano Spalletti, per una batteria di esterni in grado di garantire ogni tipo di soluzione al tecnico. Saranno le armi in più della nuova stagione, un mix letale tra vecchia guardia e nuovo corso all’insegna del talento e della gioventù.
C’era da sostituire Insigne e la dirigenza, peraltro muovendosi con grande anticipo, si è assicurata un gioiellino davvero interessante. Un nome quasi impronunciabile quello di Kvaratskhelia, ma in compenso un talento e le stimmate dei più grandi. In ritiro ha già mostrato parte del suo repertorio, peraltro molto ampio.
Il taglio al centro e l’ingresso in area per la conclusione, ma anche un gioco a tutta fascia per arrivare al fondo e crossare. E chissà quante armi ha ancora a disposizione il georgiano, già destinato a diventare il nuovo idolo della tifoseria. Il suo alter ego, potrebbe essere Zerbin, allevato in Primavera e divenuto grande a Frosinone. Già convocato da Mancini, grande spirito di sacrificio e dedizione tattica, per l’esterno che Spalletti ha utilizzato anche con compiti difensivi, arretrando la sua posizione. Sa saltare l’uomo, proprio come Kvaratskhelia, per un duo davvero devastante.
Attorno al mancino ex Frosinone, però, vi sono anche rumors di mercato; sembra certo il prolungamento di contratto, ma il ragazzo potrebbe essere spedito in prestito in un club di A per la completa e definitiva maturazione prima di far ritorno in azzurro e restarci definitivamente.
Lozano e Politano per la fascia destra: poi il tuttofare Elmas
A sinistra, però, si districa – e bene – anche Lozano, il messicano che si giocherà il posto da titolare a destra con Politano, in un duello che riproporrà anche in questa stagione. Punta l’uomo e la sua velocità può essere devastante, perfetta per Osimhen, ed i suoi cross potenzialmente letali per le difese avversarie.
Politano, mancino puro, può invece garantire un altro tipo di gioco; l’ex Inter, infatti, si incunea in area entrando dal lato corto e può anche calciare in porta con il suo mancino malefico. E come se non bastasse, Spalletti, può anche contare all’occorrenza su Ounas – se dovesse restare in azzurro, perché l’esterno africano, che non vuole rinnovare il contratto, potrebbe essere anche ceduto – e soprattutto Elmas, uomo tuttofare dal centrocampo in su.
I Frecciazzurra sono pronti a partire e scatenarsi e Spalletti si gode i suoi talenti, conscio di come gran parte delle fortune nella prossima stagione arriveranno proprio dai loro piedi.