Luciano Spalletti cambia le carte in tavola per il suo Napoli: l’indizio di mercato su Giacomo Raspadori sorprende i tifosi.
La prima giornata di campionato si avvicina. Mancano esattamente dieci giorni al debutto stagionale del Napoli, che dovrà vedersela con l’Hellas Verona al Bentegodi. Tanti i dubbi di formazione, quando ormai il tempo stringe.
Innanzitutto, il portiere è un rebus. Il club azzurro sta chiudendo la trattativa per portare Kepa all’ombra del Vesuvio e contemporaneamente tratta per cedere in prestito Meret, che fino ad oggi ha ricoperto il ruolo da titolare nei due ritiri in Trentino e in Abruzzo.
Ma non è tutto. I dubbi sull’undici da schierare contro i gialloblu saranno sciolti probabilmente dopo la gara amichevole contro l’Espanyol, che secondo il mister può dare delle indicazioni importanti. Nel frattempo, ne arriva un’altra di indicazione, per certi versi rivoluzionaria: Spalletti è pronto a cambiare le carte in tavola.
Raspadori come Kim, per Spalletti non ci sono dubbi
Non è un mistero che il Napoli stia seguendo Giacomo Raspadori. Da tempo il direttore sportivo Giuntoli segue con attenzione il ragazzo, ma nelle ultime settimane c’è stata un’accelerata con l’agente del calciatore e con il Sassuolo. Lo stesso amministratore delegato della società neroverde ha svelato che i partenopei sono interessati al cartellino del giocatore e che entro la prima giornata di Serie A si sarebbe risolta la trattativa con una fumata bianca o nera.
Le idee di Spalletti in merito al campione d’Europa in carica sono precise e concrete. Il tecnico di Certaldo saprebbe già cosa fare con il ventiduenne: “Giacomo è un ragazzo che può darci una mano – sostiene Luciano al Corriere della Sera, ripetendo le parole che aveva già pronunciato prima dell’arrivo di Kim – E’ giovane, forte e versatile in tutti i ruoli dell’attacco, ed è soprattutto educato“.
Ma proprio in merito al ruolo, cos’ha in mente Luciano Spalletti per il suo Napoli. Dai ritiri pre-stagionali si è notato che la formazione azzurra ha cambiato pelle. Dal solido 4-2-3-1 utilizzato per quasi tutto l’anno passato, si è ritornati al vecchio 4-3-3, grazie all’inserimento da titolare di Lobotka come vertice basso. Chiaramente, il cambio modulo comporta un’esclusione particolare, ossia quella del trequartista, che nell’ultima parte di stagione ha ben ricoperto Mertens. E ora, con il 4-3-3, dove si collocherà Raspadori? Spalletti ha la soluzione.
Raspadori al Napoli, Spalletti pensa al ruolo: “Sarà il suo sostituto”
Nel corso della lunga intervista al quotidiano Il Corriere della Sera, Spalletti ha rivelato di aver in mente già il collocamento di Raspadori nella formazione del Napoli. Al Sassuolo ha giocato sia come ala, sia come seconda punta alle spalle di Scamacca. Con il ritorno al 4-3-3, l’attaccante della Nazionale potrebbe giocarsi il ruolo assieme a Kvaratskhelia, ma in realtà il tecnico sembra avere altre intenzioni.
Infatti, Spalletti sostiene che “Raspadori sarebbe il sostituto naturale di Mertens“. Considerando che il belga non giocava più ala da diverso tempo, è facile intuire che il tecnico non voglia del tutto abbandonare l’idea di utilizzare il 4-2-3-1, con il trequartista a sostegno di Osimhen. E quell’uomo dietro al bomber può essere proprio l’attuale gioiellino del Sassuolo.