Kim Min-Jae è divenuto ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli, ma porta con sé una nuova tegola. Ecco cosa accadrà dal prossimo anno.
Il mercato del Napoli è entrato finalmente nel vivo e dopo l’arrivo di Ostigard nella giornata di ieri gli azzurri hanno annunciato l’acquisto di Kim Min-Jae dal Fenerbahce. Per il difensore sudcoreano, il Napoli ha pagato la clausola rescissoria di 20 milioni di euro, mentre il giocatore ha firmato un contratto triennale da 2,5 milioni di euro netti annui con clausola rescissoria da 45 milioni di euro.
Kim Min-Jae è arrivato in Italia alle ore 13 circa per visite mediche e firma sul contratto e la sera si è unito poi ai suoi nuovi compagni in ritiro in Abruzzo a Castel di Sangro. Il difensore sudcoreano è stato acquistato per essere il sostituto di Koulibaly, volato a Londra dal Chelsea, anche se non sarà facile rimpiazzare il senegalese. Tuttavia l’arrivo di Kim Min-Jae porta anche un nuovo problema in casa Napoli che potrebbe venir fuori il prossimo anno.
La Coppa d’Asia come la Coppa d’Africa: nuovo problema per il Napoli
Negli ultimi anni, il Napoli ha dovuto spesso fare i conti con la disputa della Coppa d’Africa che ha privato gli azzurri per un mese di giocatori importanti come Koulbaly, Ghoulam e recentemente Zambo Anguissa. La mancanza di tali giocatori ha avuto un peso non indifferente sul rendimento degli azzurri che hanno perso punti proprio per queste gravi mancanze in mezzo al campo. E con l’arrivo di Kim Min-Jae il problema raddoppia.
Questo perché, come la Coppa d’Africa, anche la Coppa d’Asia si disputa quasi sempre di inverno e Kim Min-Jae è uno dei titolarissimi della Corea del Sud. Il difensore sudcoreano rientrerebbe di sicuro tra i convocati ed il Napoli potrebbe essere costretto a farne a meno per un mese intero da Gennaio a Febbraio.
Ma quando si disputa la Coppa d’Asia? Il problema per il Napoli potrebbe presentarsi già nella prossima stagione con l’edizione 2023 del torneo. Inizialmente doveva essere la Cina ad ospitare la competizione che si sarebbe giocata in estate visto che si giocano i Mondiali in Qatar da Novembre a Dicembre, ma a causa del COVID-19 il paese è stato costretto a dare forfait lo scorso 14 Maggio
OFFICIAL: 🇨🇳 China have withdrawn as hosts of next year's @afcasiancup.
Anyone wants to take over? #AsianCup2023https://t.co/UdXY3lL1M1
— ESPN Asia (@ESPNAsia) May 14, 2022
Così l’Asian Football Confederation (AFC) ha permesso ad altri paesi di candidarsi per ospitare la Coppa d’Asia e tra questi c’è il Qatar. Nel caso in cui il paese arabo venisse scelto per ospitarla, la Coppa d’Asia slitterebbe a Gennaio 2024, con il Napoli che poi sarebbe costretto a rinunciare a Kim Min-Jae visto che la Corea del Sud si è qualificata per la competizione. La speranza degli azzurri è che sia proprio la Corea del Sud ad essere scelta come paese ospitante, con la Coppa d’Asia che si disputerebbe sempre in estate come da programma iniziale.
Ciò però porterebbe solo ad un rinvio del problema che si ripresenterebbe nell’edizione del 2027 quando di sicuro la competizione sarà ospitata da un paese dell’Asia Occidentale e si disputerà nei mesi invernali. Insomma, il Napoli dovrà imparare a convivere anche con la Coppa d’Asia oltre che con la Coppa d’Africa.