Il Napoli si è fatto sfuggire anche il colpo dichiarato da Aurelio De Laurentiis: ecco perché la trattativa con Bernardeschi è saltata.
Era stato annunciato in grande stile dal presidente De Laurentiis in persona. Un’operazione che poteva in qualche modo infiammare la piazza, anche se negli ultimi anni Federico Bernardeschi ha deluso le aspettative e ha reso poco o nulla. Tuttavia, la qualità tecnica del ragazzo viene fuori, a sprazzi, e avrebbe fatto certamente comodo al Napoli in caso di addio di uno tra Lozano o Politano.
Nessun esterno destro, però, ha abbandonato la nave. E soprattutto, dopo l’annuncio del patron azzurro, Federico Bernardeschi si è allontanato sempre più. O meglio aveva le idee molto chiare: il suo futuro non sarebbe stato legato al Napoli, i progetti erano ben diversi.
L’ex Fiorentina aveva già deciso la sua destinazione da tempo e nonostante sia stato corteggiato da un club di Champions League, ha preferito mantenere la promessa a sé stesso e al Toronto per vivere un’esperienza unica. E in una recente intervista ha praticamente snobbato il Napoli: la verità sulla trattativa.
Bernardeschi, perché non ha scelto il Napoli
Circa un anno fa segnava i rigori decisivi in semifinale e in finale degli Europei con la maglia della Nazionale. Ora, si ritrova con Insigne e Criscito dall’altra parte del Mondo, in MLS. Nuova vita, nuova avventura. Federico Bernardeschi ha scelto Toronto per cambiare completamente abitudini e vivere una nuova e stimolante esperienza. Inoltre, a soli 28 anni si rende conto di aver vinto abbastanza in Europa: era il momento di cambiare aria. “Ho vinto 9 trofei e ho giocato alla Juventus: cosa potevo chiedere di più?“; ha svelato l’ex attaccante bianconero alla Gazzetta dello Sport.
Insomma, il Napoli non era proprio il club adatto a lui. Non gli avrebbe garantito il posto sicuro e si sarebbe dovuto mettere nuovamente in discussione. Troppo forse per una riserva della Juventus? Poi Bernardeschi ha proseguito: “Mi hanno cercato Napoli e Atalanta? Ringrazio tutti, in particolar modo Gasperini e il direttore sportivo del club nerazzurro che mi volevano fortemente a Bergamo“. Agli azzurri nessun ringraziamento speciale. Evidentemente non è scoccata la scintilla durante la trattativa.
D’altronde, come già sottolineato, Federico aveva già deciso la sua destinazione e avrebbe cambiato idea soltanto a determinate condizioni che in Italia non gli hanno garantito: “Da ottobre scorso pensavo a questa soluzione – sostiene l’ex talentuoso prodotto viola – Occorreva il via libera della MLS, perciò non potevo parlarne con nessuno. Lo sapevano solo in 4-5 attorno a me“.
Dunque, Bernardeschi giocherà con Lorenzo Insigne. Entrambi campioni d’Europa fuggiti dalle grandi competizioni del continente, alla ricerca di serenità e nuove avventure.