Luciano Spalletti lascerà Dimaro con una certezza in attacco: ecco chi ha vinto il duello a distanza tra Politano e Lozano.
Il Napoli vince anche la seconda e ultima amichevole a Dimaro e batte il Perugia 4-1. La formazione partenopea ha mostrato ancora qualche limite atletico, ma il gioco è sembrato certamente più fluido rispetto alla prima gara contro l’Anaune.
Si sono rinnovati i duelli a distanza a centrocampo e in attacco in particolare. Zielinski ha dimostrato buona condizione fisica; Osimhen avrà bisogno ancora di qualche allenamento per tornare ad essere il vero protagonista dell’undici titolare azzurro. Meno bene, invece, Fabian alla prima sgambata stagionale. Lo spagnolo è apparso pesante poco fluido nei movimenti.
Il duello di maggior rilevanza è chiaramente quello sulla fascia destra. Luciano Spalletti ha schierato Lozano dal primo minuto contro Anaune e Perugia, per poi sostituirlo con Politano nella ripresa. Il calciatore nel giro della Nazionale italiana aveva lamentato pubblicamente scarsa soddisfazione per la stagione appena conclusa, ma il caso sembra essersi risolto dopo qualche frecciatina da parte del mister. Insomma, è ritornato il sereno, anche se con una buona offerta Matteo non risulterà incedibile secondo la politica dirigenziale partenopea.
Napoli-Perugia, Lozano non brilla
In queste prime due sfide pre-stagionali, Hirving Lozano è partito titolare ma non ha lasciato il segno. In realtà, sia nei primi 45 minuti di Napoli-Anaune, sia nei primi 45 minuti di Napoli-Perugia, il messicano ha giocato a sprazzi. Sotto porta poco lucido, qualche errore in contropiede e ancora non perfetto nel controllo a seguire. Servirà sicuramente tempo al Chucky, dato che arriva da settimane di stop a causa dell’intervento alla spalla. Tuttavia, Dimaro dà un’indicazione chiara e precisa delle gerarchie stabilite da Spalletti fino a questo momento.
Infatti, Matteo Politano appare più in forma del suo compagno di squadra. E pensare che l’ex Inter sia finito nella lista delle cessioni.
Politano in grande forma
Tre gol in due partite; buona condizione fisica e soprattutto determinazione. Anche contro il Perugia il numero 21 è entrato nel tabellino marcatori. E’ la testa che fa la differenza tra Politano e Lozano. Il primo è tornato dalle vacanze con la voglia di far bene; il secondo, invece, avrà vita difficile se non dovesse cambire atteggiamento e non ritorni ad essere letale in uno contro uno a campo aperto.
Certamente, Lozano dà maggiore verticalità al gioco e questo può essere un grande vantaggio avendo Osimhen in attacco. Ma Dimaro potrebbe ristabilire le gerarchie disegnate da Spalletti in questo primo ritiro. E come suggerito dallo stesso tecnico nella serata dell’incontro tra tifosi e mister, Politano è stato utilizzato parecchio nella scorsa stagione, addirittura più di quelli considerati titolari inamovibili.
Insomma, la verità è che Matteo se la deve prendere solo con sé stesso se l’anno scorso non è riuscito a brillare come avrebbe voluto. La testa per ripartire, però, è quella giusta. Lo stesso attaccante mancino potrebbe aver ritrovato le giuste motivazioni per affrontare una nuova stagione e lanciare la sfida al messicano. Dopo queste due amichevoli in Trentino, il mercato del Napoli potrebbe subire una leggera variazione.