A Tutti In Ritiro, trasmissione in onda su Canale 21 ogni sera a partire dalle ore 20.05, è intervenuto Gianni Improta, che ha commentato l’esordio di Kvaratskhelia contro l’Anaune.
Le sue parole:“Kvaratskhelia ha fatto un’ottima impressione. Si sapeva che parlavamo di un giocatore tecnicamente dotato non solo fisicamente. Ha giocato in campionati dove c’è una differenza enorme con la Serie A però ha già fatto intravedere quello che tutti ci aspettavamo. Da alcuni filmati si era intravisto che era forte fisicamente e tecnicamente. Come ha giustamente detto lui ha bisogno di ambientarsi e capire bene la lingua, poi magari farà intravedere tutto quello che già si è visto. L’unico handicap di questi ragazzi è quello che impiegheranno un po’ di tempo nel farsi apprezzare in toto. Sembra che il georgiano abbia già abbracciato Napoli, la città e i tifosi, questa è una cosa importantissima. Il feeling che c’è tra i tifosi e questi ragazzi è di fondamentale importanza, li accolgono come figli propri e di conseguenza loro si comportano da tali.”
Gianni Improta sull’addio di Koulibaly: “Deve servirci da monito”
Sull’addio di Koulibaly: “Mi sento di dire una cosa sui saluti di Koulibaly, ho apprezzato il suo messaggio di addio, sono le cose belle del calcio e mi auguro che ce ne siano ancora tante. Il calcio deve accomunare, non deve dividerci. Questo messaggio che ci ha lasciato Koulibaly deve servirci da monito e deve servire alla società e ai calciatori che vestiranno questa maglia gloriosissima.”
Sui possibili sostituti del senegalese: “Indubbiamente ci sono tanti nomi per sostituire Koulibaly, come ruolo ovviamente. Si è parlato del nostro Acerbi, del sudcoreano Kim, di Diallo. Se sono giuste le ultime notizie sembra che Ostigard faccia già parte dell’organico del Napoli. Poi bisognerà prenderne un altro e penso che sarà uno di questi tre. L’arrivo di De Laurentiis a Dimaro servirà a questo, manca meno di un mese all’inizio del campionato e bisogna sbrigarsi. Poi è normale che l’ultima parola spetta all’allenatore. Questa stagione è nata con l’obiettivo dell’abbattimento dei costi e bisogna farsene una ragione. Siamo all’inizio e qualsiasi nostra previsione potrebbe essere sovvertita dagli eventi, però il Napoli è un po’ in ritardo onestamente, perché non c’è solo il ruolo del difensore da colmare, ma ci sono altre zone in deficit e bisognerà capire come la società andrà ad aggiustare questa situazione.”