Primi allenamenti per il nuovo acquisto del Napoli, Khvicha Kvaratskhelia: ma i tifosi del Napoli non sanno come chiamarlo quando lo acclamano
Primi giorni “azzurri” per Khvicha Kvaratskhelia: il nuovo acquisto del Napoli ha cominciato il ritiro a Dimaro assieme ai compagni. Primi allenamenti e altrettanti applausi dei tifosi, che sono presenti in Trentino ad assistere alle sedute di lavoro dei partenopei. Sicuramente il georgiano è il calciatore che desta più curiosità. Uno dei due nuovi acquisti del calciomercato del Napoli assieme a Mathias Olivera. I tifosi hanno guardato tanti suoi video su Youtube, senza perdersi neanche i gol che ha segnato di recente con la sua nazionale.
L’attaccante esterno ha fatto gol anche a squadre importanti come Russia e Spagna, e su di lui ci sono molte aspettative. Ha scelto la maglia numero 77, e intanto a Dimaro è il più acclamato. Nella partitella a metà campo dell’allenamento di sabato pomeriggio ha anche segnato il suo primo gol in questo ritiro. Destro preciso a fil di palo. C’è solo un problema. Il georgiano è famoso anche per il suo nome, quasi impronunciabile. “Kvaraschelia”, dovrebbe essere quella esatta, ma non è così facile chiamarlo così, soprattutto sugli spalti e durante i momenti concitati di una partita.
Kvaratskhelia infiamma i tifosi, ma pronunciare il suo nome è difficile
E infatti il pubblico di Dimaro, che per primo si è ritrovato ad applaudire l’attaccante, ha ripiegato su un più semplice “Cara“. Ebbene sì, “Cara” è il modo in cui i circa 400 sostenitori del Napoli presenti in tribuna a Dimaro hanno chiamato Kvaratskhelia, dando forse una prima impronta a quale potrebbe essere il suo soprannome. Una sorta di diminutivo del suo cognome. Probabile che col tempo anche i tifosi del Napoli si abituino alla pronuncia corretta, ma intanto va bene così. Il georgiano ha scelto il numero, ma non è ancora chiaro quale nome apparirà sulla maglia.
Si parlava di un soprannome da inventare, oppure di “Khvicha“, che è il suo nome di battesimo. A dirla tutta nemmeno questo è così facile… per questo motivo la scelta finale dovrebbe essere di mettere il nome completo ed esteso, come il calciatore aveva anche nel Rubin e ha nella sua nazionale. Dovrebbe essere anche la soluzione a lui più gradita. Insomma, i tifosi il primo soprannome “bozzato” gliel’hanno dato… e chissà se al calciatore “Cara” piace…