Il Calcio Nordico a NCL: “Tutto su Ostigard e Svanberg. Solbakken come Ounas…”

Alessandro Musumeci de Il Calcio Nordico svela ai lettori di Napolicalciolive le qualità e le curiosità tecniche su Ostigard, Solbakken e Svanberg, obiettivi di calciomercato del Napoli.

Il Napoli segue alcuni profili scandinavi. Uno su tutti è Leo Skiri Ostigard, ex difensore del Genoa, che vuole indossare la maglia azzurra. A tutti i costi. Il club tratta con il Brighton. Un altro finito nell’orbita di Giuntoli è Solbakken, appena infortunatosi in un match di campionato. Infine, Svanberg: il talentuoso svedese messo in saldo dal Bologna. E’ in scadenza di contratto e i rossoblu lo cederanno entro la fine della sessione di mercato.

Mattias Svanberg
Mattias Svanberg, giocatore che piace agli azzurri (LaPresse)

Per illustrarci meglio le qualità tecniche dei tre giocatori entrati nel mirino del Napoli, il fondatore del progetto “Il Calcio Nordico” ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni. Alessandro Musumeci, oltre a curare la pagina social seguita da oltre 30000 follower, è anche Responsabile scouting della MdR Sports Management. Il profilo social “Il Calcio Nordico” negli anni è diventato un punto di riferimento per scoprire talenti scandinavi e per restare al passo con altre realtà, ben diverse da quelle del Mediterraneo.

Il Calcio Nordico: “Ostigard impulsivo, non può fare il titolare al Napoli”

Ostigard, nel mirino del Napoli
Ostigard, nel mirino del Napoli (LaPresse)

Ostigard ha iniziato al Molde assieme ad un giovanissimo Haaland, poi tanta gavetta (Germania, Inghilterra e sei mesi fa l’approdo in Serie A). E’ pronto per stabilirsi nel nostro campionato? Dove può arrivare? E con la sua Nazionale può diventare una pedina importante della difesa?

Si, secondo me Ostigard può giocare in Serie A. Ha già dimostrato con la maglia del Genoa di poterlo fare. Il “problema” è dove. Se parliamo di Napoli, non può andare a fare il titolare. Troppo impulsivo per una squadra che punta al titolo. Ha ancora problemi di posizionamento, nello scegliere il momento in cui uscire e appunto, non riesce ancora a dosare l’aggressività. Potrebbe essere una fortuna per lui crescere accanto a Koulibaly ma dovrebbe farlo da 3° centrale magari. Fisicamente è straripante seppur non sia un colosso, ma ad alti livelli la forza fisica non basta.

Lo vedo molto meglio in un Sassuolo, magari raggiungendo uno dei suoi migliori amici, il promesso sposo neroverde Thorstvedt (prossimo acquisto neroverde, manca solo l’ufficialità ndr). Ma è un’idea mia, non c’è nessuna notizia di mercato a riguardo. In Nazionale può imporsi, anche perché se per quanto riguarda centrocampo e attacco c’è solo l’imbarazzo della scelta, in difesa la Norvegia non ha esattamente dei fenomeni.

Solbakken flop? “Temo possa fare la fine di Ounas”

Solbakken, attaccante del Bodo-Glimt in scadenza di contratto
Solbakken, attaccante del Bodo-Glimt in scadenza di contratto (LaPresse)

Solbakken è un altro norvegese che piace a diversi club, frutto del suo ottimo 2021. Che tipo di giocatore è? Quali sono i suoi pregi? Il suo passato da giocatore di Futsal può aiutarlo in alcune situazioni di campo o è un limite?

Parto dicendo che a me Solbakken non fa impazzire e che lo vedo più come un giocatore da bassa Serie A. È sempre difficile giudicare un giocatore che viene dal Bodø/Glimt. Lo straordinario lavoro fatto dal tecnico Knutsen negli ultimi anni soprattutto sul piano offensivo, ha portato a “falsare” le valutazioni sugli attaccanti del club, proprio perché le statistiche vengono gonfiate da un sistema tattico perfetto che ha portato questa squadra a segnare una valanga di gol.

I pregi di Solbakken sono una buona tecnica, la capacità di superare gli avversari con strappi quasi sempre efficaci ed un fisico (186 cm ben strutturati) che per un’ala può fare la differenza nell’1 vs 1.
Onestamente ho qualche difficoltà ad essere d’accordo con l’entusiasmo attorno a questo ragazzo. Non vorrei che a Napoli finisse come Ounas, ovvero l’esterno da mettere quando capita o come Hauge al Milan per intenderci.

Il Calcio Nordico: “Napoli piazza giusta per Svanberg”

Abbiamo imparato a conoscere Svanberg, ormai da cinque anni in Italia. Ha giocato praticamente in ogni ruolo del centrocampo. Per valorizzarlo, bisogna schierarlo in mediana in un centrocampo a due oppure andrebbe bene in un centrocampo a 3, come centrale (o anche mezzala). La sua versatilità a centrocampo è un pregio o un difetto? Ci sono centrocampisti che non sono sbocciati a causa del fatto che non hanno mai ricoperto un ruolo specifico…Può essere il suo caso?

Capisco cosa intende quando le viene il dubbio che la sua versatilità rischi di essere un problema. Alcuni allenatori o dirigenti vecchia scuola, puntano prevalentemente giocatori che sono “specialisti” di un determinato ruolo. Concordo con loro quando si tratta di ruoli totalmente diversi ma per Svanberg può solo essere un vantaggio visto che ad oggi credo che sappia ricoprire praticamente ogni ruolo nel cuore del centrocampo.

In un periodo storico in cui il termine “Centrocampista Box to Box” la fa da padrone, vedo solo vantaggi per un ragazzo di 23 anni con una ventina di presenze in Nazionale maggiore.
Al Napoli ad esempio lo vedrei molto bene. Per rispondere alla domanda sul ruolo, preferirei vederlo libero di agire a centrocampo e non “bloccato” a fare il mediano. Ha un ottimo tiro da fuori che purtroppo non riesce a sfruttare con continuità proprio per i compiti che spesso ha avuto a Bologna. Darei maggiore libertà al ragazzo, magari provandolo con continuità come mezzala, si.

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