Mathias Olivera ha scelto il numero 17: ricordi chi ha indossato quella maglia?

Mathias Olivera ha scelto: sulle sue spalle vestirà il numero 17. Tra leggenda e meteore: tutti coloro che lo hanno indossato in azzurro

Non difetta certo in personalità il nuovo terzino sinistro del Napoli Mathias Olivera. Il ventiquattrenne ex Getafe, arrivato in azzurro con un investimento 12 milioni + 3 di bonus, si è appena aggregato alla squadra di Luciano Spalletti, ma ha già dimostrato di non avere certo timori reverenziali o avere paura di pesanti confronti.

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Mathias Olivera (LaPresse)

Olivera ha infatti annunciato di avere scelto come numero di maglia il 17. Lo stesso utilizzato durante tutto il corso della sua esperienza al Getafe (nella nazionale uruguaiana invece porta ormai da tempo il numero 16).

Una maglia probabilmente “normale” da ogni altra parte, ma che a Napoli assume il peso di un macigno. Impossibile non associare la maglia azzurra numero 17 al suo ultimo proprietario, il “totem” Marek Hamšík. Olivera dunque, neanche arrivato, si getta sulla scia dell’uomo che più di ogni altro ha vestito in carriera la maglia azzurra. 520 presenze in 12 stagioni con 121 gol segnati parlano da sé e non si cancellano. E chissà che dopo tre stagioni di “vacanza”, il numero 17 non possa tornare a fare sognare i tifosi del Napoli sulle spalle del giovane Mathias.

Olivera sulle orme di Hamsik…ma non solo: i numeri 17 della storia azzurra

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Marek Hamsik (LaPresse)

Olivera dimostra personalità prendendosi subito una maglia importante…e anche una certa non curanza della scaramanzia. Ecco un curioso dato: sarà il tredicesimo giocatore azzurro ad indossare la maglia numero 17.

Già detto di Hamsik, che la indossò dalla stagione 2007/2008 a quella 2018/2019, la maglia numero 17 è stata particolarmente gettonata nell’ultimo ventennio. Il primo ad indossarla, nella stagione 1995/1996, fu il difensore Gennaro Scarlato, tre stagioni al Napoli ma solo una con il numero che sarà di Olivera sulle spalle. Due anni dopo (1997/1998) toccò ad Angelo Cimadomo indossare la maglia numero 17. Il centrocampista collezionò appena due stagioni con gli azzurri.

Luca Mondini fu il primo portiere ad indossarla, scelse il numero 17 per la stagione dopo, quella 1998-1999 dove collezionò 21 presenze in maglia azzurra. Nel 1999/2000 la cedette al centrocampista Salvatore Miceli, anche lui una sola stagione con 18 presenze e zero gol prima di lasciare Napoli. Nel 2000/2001 fu la volta di Paquito, centrocampista brasiliano che non riuscì mai neanche ad esordire con la maglia del Napoli venne ceduto nella sessione invernale di calciomercato. La 17 finì allora sulle spalle di Alessandro Troise, anche lui non vi scese mai in campo in via ufficiale.

Nel 2002 fu la volta di Bruno di Napoli, centrocampista che ha poi continuato la sua carriera in serie minori. Così come Andrea Gaveglia, terzino sinistro di passaggio a Napoli nella stagione 2002/2003, dove non esordì mai.  Più fortunato, ma non troppo, il mediano Vincenzo Platone (9 presenze nel 2003/2004). Due sole presenze per Luigi Vitale nel campionato 2005/2006, che l’anno dopo cambiò numero di maglia (prese il 25) e lasciò il 17 a Marco Capparella (06/07), 51 presenze e 5 gol con il Napoli in tre stagioni con gli azzurri.

Poi, come detto, il lungo regno di Marek Hamšík che ha cambiato per sempre la storia di questo numero in chiave azzurra. Ora tocca ad Olivera continuare la strada tracciata dallo slovacco.

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