Koulibaly ha il contratto in scadenza e Allegri lo ha messo in cima come sostituto di de Ligt, possibile partente. Il rappresentate del calciatore ha “raccolto” l’offerta che metterà sul tavolo quando tratterà il rinnovo con De Laurentiis. Il ds bianconero Cherubini a colloquio con Fali Ramadani, procuratore del difensore del Napoli
Koulibaly alla Juventus. Lo spettro che agita i tifosi del Napoli è tornato. La paura di rivivere l’incubo del tradimento di Higuaìn si fa concreta. Anche perché qualcosa di cui preoccuparsi c’è. Ieri sera l’agente del difensore, Fali Ramadani, ha incontrato il ds della Juventus Federico Cherubini.
Un colloquio per confermare l’interesse del club bianconero. Il difensore azzurro è in scadenza di contratto, e piace ad Allegri come sostituto di de Ligt, vicino all’addio. La Juventus cerca un difensore importante dopo l’addio di Chiellini, e Koulibaly (ma non solo lui) è tra i profili ideali. Perché il suo procuratore parla con la Juventus? Non dovrebbe esserci nulla di strano, né di scorretto. Il giocatore ha un solo anno di contratto, e quindi è lecito sondare il terreno per nuove opportunità. Il Napoli è informato. Ha dato al giocatore il permesso di valutare offerte e prospettive, allo stesso tempo ha concordato con lui di provare a trattare per il rinnovo, ma allo stesso tempo il club si è detto disponibile a cederlo adesso in caso di offerte valide, pur di non perderlo a zero tra un anno.
Koulibaly alla Juventus, un “caso” che non esiste: ecco perché
E quindi niente di scandaloso, soprattutto se si pensa che questa chiacchierata non vuol dire che Koulibaly andrà alla Juventus, né che il calciatore desidera questo. Presto ci sarà un incontro tra De Laurentiis e Ramadani (forse già a Dimaro) per parlare di rinnovo con il Napoli. L’agente, che fa il suo lavoro, porterà l’offerta della Juventus (ma Koulibaly piace anche al Chelsea) e la userà come “arma” per far capire al presidente del Napoli che il difensore non vuole abbassarsi lo stipendio. Darà priorità al club azzurro per un nuovo contratto, ma a cifre equivalenti.
Le stesse che, probabilmente, gli ha offerto la Juventus. Oggi il senegalese guadagna 6 milioni più bonus. Difficile che i bianconeri abbiano alzato la proposta. Più probabile uno stipendio in linea con quello attuale, lo stesso che il giocatore vuole dal Napoli per rinnovare. Ora toccherà a De Laurentiis accontentarlo, perché il rischio di non rinnovare è concreto. E a quel punto toccherà a Koulibaly decidere se far dispiacere i suoi tifosi: ma ad oggi non ci sono segnali in questo senso. Il difensore ha escluso categoricamente un futuro alla Juventus in un’intervista del 2017. Inoltre ha un rapporto identitario con la tifoseria e la città, alla quale è grato per la solidarietà dimostrata nei suoi confronti quando è stato vittima di episodi razzisti. E soprattutto non esiste un rischio di “Higuain bis”.
De Laurentiis sa bene che Koulibaly alla Juventus sarebbe un suicidio
Il Pipita aveva la clausola, il difensore no. Il Napoli potrebbe effettivamente cederlo, ma non alla Juventus. Il calciatore questo lo sa. E De Laurentiis, seppur spesso provocatore nei confronti della tifoseria, è un uomo intelligente e sa che vendere di sua iniziativa (ripetiamo, non c’è la clausola) Koulibaly alla Juventus significherebbe mettersi definitivamente contro l’intera tifoseria. A due anni dal possibile obbligo a cedere il Napoli (o il Bari) sarebbe un’operazione stategicamente folle. Anche perché il club azzurro non ha certo bisogno dei milioni della Juventus, ma pur di non fare “guai” accetterebbe di perdere il senegalese a zero tra un anno, evitando però di incendiare un ambiente già teso per lo scudetto perso e il turbolento addio di Mertens.