Star in Ecuador e pazzo di Puyol: 3 cose da sapere su Piero Hincapié

Chi è Piero Hincapié, il nuovo obiettivo del Napoli per la difesa: tre cose da sapere sul centrale ecuadoriano. 

Il futuro di Kalidou Koulibaly è ancora tutto da decifrare. Il Napoli farà uno sforzo importante per trattenerlo e allontanare l’ipotesi di una cessione. La Juventus fa pressione sul calciatore, che sembra preferire non accasarsi agli acerrimi rivali.

Tre cose da sapere su Piero Hincapié
Tre cose da sapere su Piero Hincapié (LaPresse)

A Dimaro avverrà l’incontro tra il senegalese e il presidente De Laurentiis. Ma prima di allora, Giuntoli cerca soluzioni alternative, profili giovani che possano rivelarsi in futuro grandi colpi. Ed uno dei nomi che circola nell’orbita Napoli è Piero Hincapié.

Si tratta di un difensore centrale ecuadoriano classe 2002. E’ uno dei prospetti più interessanti del calcio internazionale, un giovane dalle grandi ambizioni che pensa già ad una chiamata del Real Madrid: “Tra i blancos ed il Barcellona, sceglierei i primi. Ma non rifiuterei se un giorno dovesse chiamarmi il club bluagrana“.

Chi é Piero Hincapié, il centrale che ha stregato il Napoli

Hincapié sfida Joaquin in uno contro uno in un match di Europa League
Hincapié sfida Joaquin in uno contro uno in un match di Europa League (LaPresse)

Piero Hincapié è uno dei migliori talenti del calcio ecuadoriano. Sin dal suo debutto con la nazionale in Copa America ha dimostrato grande qualità e leadership, motivo per il quale ha richiamato l’attenzione di alcune big europee. E’ sbarcato nel vecchio continente proprio dopo la competizione sudamericana dello scorso anno e ha disputato una stagione al Bayer Leverkusen ad alti livelli, esordendo anche in Europa League.

Dopo appena un anno in Germania, sulle tracce di Piero Hincapié ci sono Napoli e Tottenham. Il club azzurro segue anche un’altra pista. Da tempo, infatti, Giuntoli ha stretto i contatti con l’agente di Kim del Fenerbahce.

Ma a differenza del sudcoreano, Piero è più giovane e più allettante per la società azzurra. E’ un difensore centrale, alto 184cm, mancino (utile per prendere il posto di Koulibaly o fargli da riserva) e all’occorrenza può giocare anche sulla fascia. Tuttavia, come dichiarato in un’intervista, Hincapié preferisce giocare centrale anziché ricoprire il ruolo di terzino. Spesso si espone a cavalcate in attacco, proprio come il Comandante. Il suo idolo? Un ex difensore spagnolo.

Hincapié sulle orme di Puyol

Piero Hincapié con la nazionale dell'Ecuador
Hincapié durante una gara di qualificazione dei Mondiali 2022 (LaPresse)

In Ecuador è diventato presto idolo dei tifosi. Addirittura, Pandillito El Barbero ha dedicato al giovane difensore una canzone “La Muralla“. Il brano è stato rilasciato dopo il trasferimento di Hincapié dal Talleres al Bayer Leverkusen ed è diventato in breve tempo subito virale nel Paese sudamericano.

Piero ha iniziato a farsi notare con la maglia dell’Independiente del Valle, per poi approdare in Argentina nel 2020 al Talleres. In due anni dal calcio ecuadoriano a quello tedesco, e non è stato semplice. Infatti, si è dovuto adattare ad una nuova cultura, alla lingua, ai ritmi europei. Ma il cuore resterà sempre legato alla sue origini, alle tradizioni ecuadoriane e soprattutto all’Emelec, squadra della massima divisione in Ecuador. Infatti, Hincapié è tifoso de Los Electricos, che in Patria hanno vinto 14 titoli.

L’obiettivo del Napoli ha le idee molto chiare per la sua carriera. E ce le aveva già qualche anno fa, quando giocava in Sud America. Infatti, in un’intervista a Scouted Football, Piero ha rivelato di aver appreso l’arte di difendere grazie ai video su internet di Puyol e Sergio Ramos. In particolare, l’ex capitano del Barcellona è uno dei suoi punti di riferimento: “Forse meno tecnico di Sergio Ramos, ma aveva un modo speciale di giocare. Uno dei migliori centrali di sempre“.

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