In casa Napoli scelta ben precisa della società: Spalletti e la decisione da prendere nel ritiro di Dimaro
Un Napoli che cambia pelle, anche e soprattutto nelle seconde linee. Nella stagione della rifondazione, il progetto Spalletti va avanti con lo sfoltimento della rosa di quei giocatori non più utili alla causa.
E così il bilancio respira senza gli ingaggi onerosi di Insigne e Ghoulam, di Malcuit ed Ospina e probabilmente anche di Mertens. Tutti addii che danno nuove risorse al club e la possibilità di pianificare al meglio il futuro.
La lista delle partenze comprende anche il gruppo degli scontenti, capeggiato da Demme e Politano, entrambi decisi a cambiare aria dopo una stagione da dimenticare. Via il mediano e l’esterno, a patto che arrivino le giuste offerte, mentre è tutta da chiarire la situazione relativa ad Ounas e Fabian Ruiz; è braccio di ferro con entrambi, due casi spinosi da risolvere quanto prima.
Il contratto in scadenza nel 2023 e la volontà di non rinnovare costringono la dirigenza a valutare una cessione immediata per non perderli a parametro zero l’anno prossimo. L’algerino ha una valutazione di 15 milioni di euro, circa 30 ne servono per lo spagnolo con la società pronta anche al pugno duro; un’annata in tribuna per entrambi, una soluzione che penalizzerebbe tutti. Ed in bilico c’è pure Petagna, per una rivoluzione davvero totale, che costringerà Giuntoli ad operare pesantemente in entrata.
Napoli, il mercato in entrata
Da Veretout e Tameze a Barak e Deulofeu, fino a Solbakken, il mercato promette fuochi d’artificio; c’è da puntellare la difesa con il quarto centrale – Ostigard e Casale le due opzioni – ma anche completare il centrocampo, qualora vi fossero delle partenze.
Occhio, poi, ai giovani, perché a Dimaro ci saranno chance anche per Gaetano e Zerbin. Il tecnico li vorrà valutare in ritiro e scoprire il loro percorso di crescita; se li riterrà pronti, potrebbe decidere di tenerli e completare l’organico due giovani talenti del vivaio.
Spalletti freme, l’esordio in campionato è sempre più vicino e Giuntoli è pronto a realizzare una squadra da vertice che possa far sognare tutti i tifosi azzurri, fin qui delusi dall’andamento del mercato.