Toronto come piano B di Lorenzo Insigne? Ecco che cosa ha pensato dopo aver ricevuto le offerte dai club europei.
Lorenzo Insigne presto farà il suo debutto con la maglia del Toronto. L’ex capitano del Napoli ha accettato una nuova sfida e ora mette alle sue spalle il passato, fatto di gioie e dolori, successi e delusioni.
L’attaccante di Frattamaggiore confessa di aver seguito con costanza il suo club canadese, dopo aver firmato il pre-accordo lo scorso gennaio: “La squadra mi ha fatto una buona impressione. Ci sono giocatori esperti come Osorio e Bradley e altri giovani che possono aiutare il gruppo“. Proprio con l’ex centrocampista della Roma ha avuto modo di scambiare qualche chiacchiera negli ultimi mesi in azzurro: “Ci siamo sentiti diverse volte a telefono, lui parla l’italiano. Mi può aiutare con la lingua. Penso sia un grande leader ed un ottimo capitano“.
Nella conferenza stampa di presentazione, Insigne risponde anche ad una domanda di mercato su eventuali offerte da parte di altri club: ecco perché il Magnifico ha scelto proprio la società canadese.
Insigne: “Ho accettato il Toronto perché…”
La priorità è sempre stata rinnovare il contratto con il Napoli. Insigne non avrebbe voluto lasciare la fascia di capitano e la maglia azzurra. Ma una volta capita la situazione, ha deciso di ascoltare offerte anche dall’estero. Una cosa era chiara a tutti: Lorenzo non avrebbe accettato alcuna proposta per continuare a giocare in Serie A da avversario del Napoli.
A soli 31 anni, Insigne ha deciso di lasciare l’Europa, forse con qualche piccolo rimpianto, ma spinto da un desiderio più grande: l’amore per la propria famiglia. Infatti, ad una domanda sui motivi che l’hanno spinto ad accettare il Toronto, il classe 1991 ha svelato: “Non era arrivata alcuna offerta concreta, perché era appena iniziato il mercato (a gennaio ndr). Ho trentuno anni, non sono vecchio e avrei potuto continuare a giocare in Europa. Ma mia moglie e i miei figli vengono prima di qualunque cosa“.
Dunque, nessun affondo da parte dei top club europei. Nessun’offerta irrinunciabile o che l’abbia fatto riflettere più di tanto. Lorenzo ha colto la palla al balzo una volta ricevuta la proposta del Toronto per cambiare la sua vita, quella della moglie e soprattutto quella dei figli, che avranno modo di vivere un’esperienza unica in Canada.