Il Napoli ha fatto le sue scelte sul prossimo portiere titolare: Salvatore Sirigu prossimo obiettivo, ecco perché Spalletti è in ottime mani.
La società azzurra ha deciso di non rinnovare il contratto ad Ospina e puntare su Meret. Il colombiano è destinato a giocare all’Al-Nassr, in Arabia Saudita. Una scelta decisamente sorprendente per un calciatore di grandi qualità. Altrettanto sorprendente è la decisione del Napoli di rinnovare Alex fino al 2027, affidando a lui i guantoni della porta per il prossimo anno.
Spalletti aveva fatto alcune richieste specifiche, che non sembravano coincidere con l’identikit del classe 1997. Eppure, lo stesso mister avrebbe rassicurato il campione d’Europa sul posto da titolare per la prossima stagione. Ora toccherà a Meret non deludere le aspettative.
Chiaramente, il Napoli cerca un secondo portiere e l’ideale sembra essere Salvatore Sirigu, con il quale sono stati avviati già i contatti. E sarebbe un colpo importante per lo spogliatoio azzurro per diverse ragioni. Un uomo come Sirigu farebbe davvero comodo a Spalletti.
La parentesi al PSG: era tra i migliori in Europa
Classe 1987, nel mondo del professionismo da 15 anni e tante soddisfazioni raccolte nel corso degli anni. Era destinato a diventare il post-Buffon, ma Gigi non ha mai mollato il posto in Nazionale ed ha sempre ricoperto il ruolo di vice in Azzurro. Con i club, però, ha vinto tanto e ottenuti ottimi risultati.
Per qualche anno Sirigu è stato uno dei 10 migliori portieri d’Europa, un fiore all’occhiello per il calcio italiano. Nella sua parentesi parigina ha vinto 4 campionati, 3 supercoppe, 3 coppe di lega e 2 coppe di Francia. E nel 2013 vinse il premio come miglior portiere della Ligue 1. Un bottino importante. Ma Salvatore è un Campione – con la C maiuscola – soprattutto fuori dal campo.
Sirigu, leader e motivatore: ecco perché farebbe comodo al Napoli
Durante gli Europei vinti dall’Italia nel 2021 è stato il vero leader dello spogliatoio della Nazionale, pur non ricoprendo un ruolo da protagonista. Il gruppo Azzurro si è compattato nei momenti più difficili anche grazie al portiere di Nuoro, che prima dei match importanti scriveva messaggi motivazionali ai suoi compagni. Addirittura, prima della finale a Wembley, Sirigu raccolse i video dei parenti dei calciatori per farne un video e mostrarlo a tutti nel pullman. “Ci ha fatto piangere tutti” disse Chiellini, il capitano.
Ecco allora che il Napoli farebbe una grande operazione se riuscisse a portare l’estremo difensore del Genoa al Diego Armando Maradona. Sirigu resterà sicuramente alle spalle di Meret, che giudica un “giovane serio e sereno“. Tuttavia, potrebbe ricoprire un ruolo da leader, da motivatore e da secondo capitano. Una figura che attualmente sembra mancare allo spogliatoio partenopeo.
In effetti, Spalletti avrebbe bisogno di due o tre Sirigu in rosa. Giocatori che alzano la voce e si fanno sentire; che danno indicazioni intelligenti e che incoraggiano. D’altronde anche Shevechenko nel breve periodo da allenatore del Genoa aveva chiesto alla società di blindare il portierone: “Non ci aiuta solo perché para, ma è il regista della difesa: aiuta i ragazzi a scivolare bene“. Un trucchetto, quello della comunicazione con i compagni di reparto, che potrebbe insegnare anche ad Alex Meret, ormai prossimo a diventare il numero uno azzurro.