Napoli, si parte da una certezza: Spalletti ne è sicuro

In casa Napoli si parte da una certezza: il tecnico Luciano Spalletti ne è sicuro ed è pronto a riannodare il filo con la scorsa stagione

Il mercato deve ancora iniziare, almeno ufficialmente, ma il Napoli si è già mosso piazzando due acquisti. Kvaratskhelia e Mathias Olivera ingaggiati,  è stato riscattato Anguissa, uno dei fdelissimi del tecnico, per una direzione precisa che regala anche un filo di unione con la scorsa stagione.

Luciano Spalletti dà indicazioni
Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti (Ansa)

In casa azzurra si ripartirà dal 4-2-3-1, il modulo utilizzato da Spalletti per un Napoli offensivo, votato all’attacco. E proprio in questo solco va letto il sempre più probabile ingaggio di Deulofeu; l’eclettico spagnolo, infatti, è ideale per il ruolo di sottopunta, devastante nell’uno contro uno e nel dialogare con il bomber che sarà ovviamente Osimhen.

Con la posizione di Fabian Ruiz in bilico, Anguissa e Lobotka sono chiamati a formare la cerniera di centrocampo e proteggere una squadra che avrà nella ricerca del gol il suo unico scopo.

Il Napoli che verrà: dalla difesa all’attacco

Hirving Lozano esulta
L’esterno del Napoli Hirving Lozano (Ansa)

In difesa la novità è Olivera, che peraltro si dovrà giocare la maglia da titolare con Mario Rui, autore di un’ottima stagione e soprannominato “il professore” da Spalletti; confermatissimo, invece, Rrahmani che farà coppia con Koulibaly, il neo capitano, a meno di stravolgimenti di mercato che possano interessare il senegalese, con Di Lorenzo intoccabile sulla fascia destra. Tra i pali, invece, con ogni probabilità sarà Meret il numero uno, con Ospina destinato all’addio.

Sarà un Napoli completamente nuovo sulla trequarti, perché anche Politano è pronto ad andare via; una vera e propria rivoluzione, quindi, con il solo Lozano superstite ed esterni nuovi di zecca.

Nuovi meccanismi da mandare a memoria il più in fretta possibile nel ritiro di Dimaro, perché l’inizio del campionato è dietro l’angolo per un tour de force che prevede quattro gare solo ad agosto. Partire con il piede giusto, con un filotto come accaduto l’anno scorso, può mitigare la delusione dovuta al finale della scorsa stagione e ad un mercato fin qui non esaltante, e dare nuova linfa per una stagione da vivere da protagonisti.

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