Salvatore Aronica durissimo con il Napoli: il punto sul calciomercato, su De Laurentiis e le parole contro Gerard Deulofeu.
Il Napoli ha intavolato la trattativa per Gerard Deulofeu, ma ora il negoziato vive una fase di stallo. Certamente, il club deve prima cedere e poi acquistare nuovi giocatori. Inoltre, la posizione dello spagnolo è legata principalmente alla figura di Mertens, che richiede il rinnovo del contratto per restare ancora in azzurro.
L’attaccante dell’Udinese ha infiammato la piazza partenopea qualche giorno fa, rispondendo ai tifosi e affermando che il Napoli è un top club. Insomma, un’affermazione che in tempi di calciomercato non è caduta nel vuoto.
Eppure, mentre la tifoseria spera nell’acquisto del goleador bianconero, qualcuno non è d’accordo con la strategia del club e sull’eventuale passaggio di Deulofeu al Napoli. Salvatore Aronica, ex difensore azzurro, dice la sua in merito alla seconda punta dell’Udinese.
Aronica contrario a Deulofeu: “Ha grandi qualità, ma…”
Tredici gol non bastano per impressionare Aronica, celebre difensore dell’era Mazzariana. L’ex centrale azzurro ha rilasciato un’intervista ai canali di Calciotoday.it, nella quale ha espresso la sua opinione su Deulofeu, obiettivo di calciomercato del Napoli: “Se può essere all’altezza del club? Secondo me no – afferma con decisione Salvatore – Napoli ha visto Insigne, Politano, Lozano…è certamente un buon giocatore, ha grandi qualità, ma non farà la differenza“.
Ma Aronica non si ferma qui e lancia una provocazione alla società. In effetti, il Napoli sta negoziando con diversi leader della formazione di Spalletti per il rinnovo del contratto. Ma al momento non è arrivata alcuna fumata bianca: “La società vuole ridurre il monte ingaggi e infatti non ha rinnovato Insigne, come non sta rinnovando Mertens, Koulibaly e Fabian – afferma l’ex difensore – Ma a questo punto Aurelio De Laurentiis deve fare chiarezza sugli obiettivi. Dev’essere chiaro con i tifosi, deve dire loro quali sono le prospettive. Non si può pretendere di lottare con Juventus, Inter, Milan e Roma vendendo i calciatori più importanti“.