Higuain ed il Napoli non si sono lasciati bene, ma a rendere più aspro il loro rapporto ci sono state alcune dichiarazioni dell’argentino.
Il rapporto tra la piazza di Napoli e Gonzalo Higuain si può sicuramente paragonare ad una storia d’amore finita molto male. L’argentino, infatti, fu accolto come un eroe quando arrivò nel 2013 dal Real Madrid per circa 40 milioni di euro al posto di Edinson Cavani, che si trasferì in Francia per giocare con il PSG.
Le prime due stagioni in maglia azzurra, sotto la guida di Rafa Benitez, portarono una Supercoppa e Coppa Italia ed una semifinale di Europa League, ma anche il rigore sbagliato nella partita decisiva contro la Lazio per qualificarsi in Champions League. Dopo le critiche subite per quel penalty non realizzato, il ‘Pipita’ chiese la cessione ma poi arrivò Maurizio Sarri sulla panchina partenopea e cambiò tutto.
Il tecnico toscano, infatti, guidò l’argentino verso il record di reti segnate in Serie A in una singola stagione (36), poi eguagliato da Ciro Immobile. Dopo quella grandissima stagione, Higuain si trasferì all’odiata’ Juventus per la cifra record di 90 milioni di euro. Da quel momento lì, ovviamente, iniziarono i ‘problemi’ con tifosi sostenitori partenopei che non gli hanno mai perdonato il trasferimento alla loro acerrima rivale. Il calciatore argentino, ora all’Inter Miami, ha fatto un nuovo sgarbo ai suoi ex sostenitori.
Higuain ricorda con chi ha giocato, ma si dimentica i suoi compagni di squadra ai tempi del Napoli
Gonzalo Higuain, infatti, in un’intervista rilasciata ai microfoni ufficiali del club americano, ha elencato i grandi calciatori con cui ha giocato nella sua incredibile carriera ma senza citare nessuno dei suoi compagni ai tempi del Napoli: “Mi viene la pelle d’oca se penso a tutti i calciatori con cui ho giocato: Ronaldinho l’ho affrontato, con Roberto Carlos ci ho giocato, con Dybala ci ho giocato e sono stato compagno di squadra, anche se per poco tempo, con McKennie”.
L’ex attaccante del Napoli ha poi continuato il suo intervento: “Ad oggi vedo alcuni miei ex compagni di squadra che si sono ritirati e penso: ‘Quanti risultati sono riusciti a raggiungere nella mia carriera, vero?’. Spero un giorno di rendermene veramente conto, considerando che ho ancora voglia di giocare”.