Mattia Grassani, l’avvocato rappresentante della Ssc Napoli, è intervenuto sul caso multiproprietà ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il legale ha spiegato quale sarà la prossima mossa del Napoli dopo la sentenza della Figc sulla multiproprietà
Il Napoli (e il Bari) hanno dovuto incassare la sentenza negativa della Figc sulla multiproprietà. Il ricorso è stato respinto, e la Federazione ha confermato l’obbligo di cedere una delle due società entro il 2024 (il termine 5 giorni prima dell’iscrizione ai campionati 2024-25) o immediatamente nel caso in cui i pugliesi dovessero raggiungere la Serie A al termine della prossima.
In quel caso la cessione di una delle due società dovrebbe essere anticipata di un anno. A questo punto il presidente De Laurentiis deve fare la famosa scelta: scegliere se tenersi il Bari oppure il Napoli. Ma, a quanto pare, non è affatto questa la linea della proprietà. Il presidente del Napoli (e di conseguenza quello del Bari, suo figlio Luigi) ritengono illeggittime le posizioni della Federazione. Per questo motivo l’intenzione è di andare dritti come un treno con un altro ricorso: questa volta all’arbitrato del CONI.
Bari o Napoli, De Laurentiis deve vendere: ma la strategia è un’altra
E la sensazione è che si possa andare ancora più avanti, perché la famiglia De Laurentiis non ha nessuna intenzione di mollare una delle due società di cui è proprietaria. Lo ha confermato l’avvocato del Napoli Mattia Grassani, che alla radio ufficiale Kiss Kiss Napoli ha parlato proprio di questa vicenda: “Andrà avanti con i ricorsi al CONI, il sistema non può introdurre una norma sulle multiproprietà in questa breve durata, è illegittimo e di questo il presidente ne è convinto – ha spiegato il legale – in questo modo non ci sarà mai trattativa, ma tutti proveranno a ottenere il prezzo più basso possibile, com’è accaduto con la Salernitana”.
Il problema, quindi, sarebbe duplice: “Così perdono tutti e non si può fare libera impresa. Il successivo grado di giudizio al quale ci rivolgeremo sarà al CONI, tra fine agosto e fine settembre depositeremo il ricorso. Nell’udienza di mercoledì Aurelio e Luigi De Laurentiis sono intervenuti in prima persona per difendere le istanze della proprietà”. Un caso ancora aperto, quindi, di cui si parlerà ancora per molto tempo.