L’esordio in nazionale il pensiero della società azzurra di investire sui giovani. Per il ragazzo è un momento davvero magico.
Un profilo più che interessante, l’ultima stagione giocata al Frosinone in Serie B con un rendimento di altissimo livello, poi la chiamata nella nazionale di Roberto Mancini. Per Alessio Zerbin, di proprietà del Napoli è davvero un momento d’oro. Proprio la società azzurra in questa fase proverà a capire come gestire il l’esterno d’attacco per la prossima stagione.
Un profilo che in azzurro aveva subito lasciato immaginare ad un cambio di testimone con Lorenzo Insigne, una suggestione, un sogno per il ragazzo. Il Napoli, la Serie A. Poi è arrivato il georgiano Kvaraskhelia e tutto di colpo sembra essere svanito, ma non passato. Alessio Zerbin gode di profonda stima e considerazione in casa Napoli. La società insomma è ben consapevole della caratura del calciatore.
Furio Valcareggi, procuratore di Zerbin in merito alle ultime prestazioni del calciatore ha cosi dichiarato: “Quando Alessio ha esordito in Nazionale mi sono commosso. È stata una gioia fortissima. Sono molto legato a lui, lo seguo da sei anni. A Dimaro deve esser valutato se va bene rimane, altrimenti faremo delle valutazioni diverse, ma comunque ci auguriamo che resti in Serie A. Per Spalletti è meglio avere quanti più esterni possibili. Poi Alessio può fare il quinto, si adatta a tutto. Se viene valutato per quello che è merita di stare nella rosa del Napoli”.
Valcareggi sul suo assistito Alessio Zerbin: la certezza del clima in casa azzurra
Un calciatore che di certo potrebbe ben figurare nello scacchiere azzurri. Molto simile per alcuni a Lorenzo Insigne, cosi come anche per il suo stesso procuratore. Duttilità, gamba ed un buon piede fanno di Zerbin un profilo sicuramente da tenere d’occhio nella prossima stagione, a Napoli o in quella che sarà la sua prossima destinazione, di certo provvisoria.
Lo stesso Valcareggi ha inoltre dichiarato rispetto a quelli che sono i legami del ragazzo all’interno del club azzurro: “Zerbin merita attenzione inizialmente, quando arrivò a Napoli, temevo non si integrasse, ma i fatti mi hanno smentito. Ha legato con tutti, ma in modo particolare con un altro calciatore che tornerà nel capoluogo campano: Gianluca Gaetano“.