Le parole apparse nei giorni scorsi sul noto quotidiano “Il Giornale” hanno scatenato una serie di polemiche.
Kalidou Koulibaly, Napoli e ciò che si è detto in questi giorni su certa stampa legata a contesti, situazioni, dinamiche, tutte del nord Italia, per dirla in un certo modo. Parole che hanno fatto male, che hanno descritto il calciatore in un modo indegno. La polemica gratuita insomma e senza alcun senso, senza alcuna logica ne costruttiva natura.
L’attacco duro, inaspettato de “Il Giornale” non nuovo a certe situazioni a certe dinamiche, di certo non era atteso, non era previsto. Se si parla di Kalidou Koulibaly si parla di Napoli, si parla del Napoli e la reazione alle parole razziste del quotidiano è qualcosa di sentito, di vivo, di naturale. I social al servizio di una risposta da parte del calciatore che ha infiammato i cuori azzurri.
Questa la parte incriminata, la parte in cui “Il Giornale ha provato a raccontare il profilo di Kalidou Koulibaly: “Preso dal Genk a maggio del 2014, a Napoli ha dovuto sopportare le peggio cose, perfino schivato per strada, la scimmia, i tifosi si chiedevano se per caso De Laurentiis avesse in progetto di esportare i suoi cinepanettoni nelle Fiandre perché 8 milioni per quella massa di chili col calcio proprio non c’entrava per niente. Rafa Benitez, dopo una prima esplorazione superficiale e sotto la spinta della piazza, ha iniziato a preferirgli Miguel Angel Britos e lo ha scaraventato addirittura in panchina. Lui sempre silenzioso, mai una parola in più”.
Il colpo social del calciatore che ha definitivamente stregato la città partenopea
Ecco la risposta di @kkoulibaly26 su Instagram ai razzisti de @ilgiornale … immenso KK 💙💙💙 pic.twitter.com/3NLkogO3kn
— Carlo Alvino (@Carloalvino) June 13, 2022
Il commento che Kalidou Koulibaly ha affidato ai social in risposta ai termini offensivi del quotidiano sopra citato è stato ripreso via Twitter dal giornalista Carlo Alvino. La risposta del calciatore dice “Napoli città antirazzista!”, a testimonianza di come il ragazzo si sia sempre sentito amato ed apprezzato in città che mai si è sentito in qualche modo tradito da essa.
Il sottofondo di una canzone di Pino Daniele, nota a tutti con una serie di parole abbastanza azzeccate: “Amico guardati la schiena. Io son stato marocchino, me l’han detto da bambino: viva viva ‘o Senegal”. Alvino, inoltre con il suo post ha rilanciato il seguente commento: “Ecco la risposta di su Instagram ai razzisti de Il Giornale. Immenso Kalidou Koulibaly“.