Dopo le indiscrerzioni su possibili addii, ci sono state delle dichiarazioni su un nuovo acquisto che hanno fatto piacere ai tifosi azzurri.
Il Napoli sta cambiando pelle. Nel club partenopeo, infatti, si ha la sensazione che ci saranno tanti cambiamenti una volta che sarà finita questa sessione estiva di calciomercato. A lasciare la squadra di Luciano Spalletti, dopo Lorenzo Insigne, potrebbero essere anche altri giocatori che hanno cambiato la storia della squadra azzurra: da Kalidou Koulibaly a Dries Mertens. A fronte di questi possibili dolorosissimi addi, bisogna sottolineare anche gli arrivi di Kvaratskhelia e di Mathias Olivera e le conferme di Anguissa (riscattato dal Fulham) e di Juan Jesus.
Il calciatore georgiano arriverà dalla Dinamo Batumi per circa 10 milioni di euro e andrà a ricoprire la zona di campo lasciata scoperta da Lorenzo Insigne. Il Napoli, invece, ha dovuto elargire ben 12 milioni di euro più 2 di bonus per convincere il Getafe a cedere Mathias Olivera.
L’uruguaiano si giocherà il posto con Mario Rui, che partirà davanti nella gerarchia, per il ruolo di terzino sinistro. Su Kvaratskhelia, invece, sta crescendo sempre di più la voglia di vederlo da vicino sia da parte dei tifosi partenopei che degli addetti ai lavori. Luciano Spalletti ha sponsorizzato l’acquisto del georgiano, elencandone le qualità: “E’ forte tecnicamente e fisicamente, ha sempre una soluzione. E’ uno di quei calciatore che un mister vuole avere sempre con sé”. Ma proprio sul nuovo attaccante azzurro ci sono delle importanti dichiarazioni.
Napoli, lo zio di Kvaratskhelia: “Gioca bene in contropiede. Somiglia a Kakà”
Mamuka Kvaratskhelia, zio del giocatore, infatti, è stato intervistato da ‘Il Mattino’: “Sua posizione ideale? Quella di esterno di attacco: perché quando gioca di fronte alla porta riesce a superare due avversari e a tirare in porta. Era da 20 anni che non avevamo un giocatore forte come lui. Sono sicuro che per lui sarà fondamentale il ritiro estivo, perché sarà il momento per ambientarsi ed il tecnico potrà capire le sue caratteristiche”.
Lo zio di Kvaratskhelia ha poi continuato il suo intervento al quotidiano: “Nel Rubin giocava anche da esterno di centrocampo, ma se Spalletti dovesse farlo giocare più avanti potrebbe diventare micidiale. A chi somiglia? Per le movenze e la capacità di puntare la porta, mi ricorda Kakà. Si troverà bene con Osimhen, perché anche lui è molto pericoloso in contropiede”.