In casa Napoli tiene banco la questione rinnovo di Kalidou Koulibaly. Si parla di un incontro tra il presidente De Laurentiis e l’agente del difensore azzurro, Fali Ramadani
Non c’è solo il caso Mertens ad agitare il sonno dei tifosi del Napoli. Un altro annoso problema riguarda il futuro di Kalidou Koulibaly. Anche in questo caso il problema è legato al rinnovo, e anche se il difensore azzurro ha un altro anno di contratto davanti (scadenza giugno 2023) la questione pare debbe essere affrontata adesso. Il problema riguarda lo stipendio del giocatore, attualmente di 6 milioni più bonus a stagione.
La volontà del club è di abbassarlo da subito. Proposto al calciatore un rinnovo di due anni più opzione per il terzo a 3.5 milioni bonus inclusi. Un modo per “spalmare” l’attuale ingaggio e contenere i costi. Proposta che il senegalese avrebbe rifiutato, dicendo no anche a un rilancio del Napoli di 4 milioni a stagione. In sostanza il giocatore non si vuole ridurre lo stipendio ed è disposto a rimanere in scadenza fino al prossimo anno. Questione spinosa, perchè invece la volontà del presidente De Laurentiis sarebbe di spalmare subito questo ingaggio, nell’ottica di spending review ormai ampiamente nota.
Koulibaly e l’incontro tra De Laurentiis e Ramadani: cosa filtra
Da qui il rischio di un braccio di ferro, con una possibile (ma è solo un’ipotesi non supportata da notizie certe) che tra il giocatore e la società possano nascere tensioni. Ecco perché si ipotizza un addio immediato nel caso in cui al Napoli arrivino offerte interessanti. La valutazione di Koulibaly è di 40 milioni, ma con un solo anno di contratto andrebbero bene anche 30, o forse pure qualcosa in meno. Sul senegalese c’è il Barcellona, che intanto non si è ancora fatto avanti. E si vocifera da tempo di un incontro tra l’agente di Koulibaly, Fali Ramadani, e il presidente Aurelio De Laurentiis.
Ad oggi questo incontro non c’è stato: i contatti ci sono stati tra il ds Giuntoli e l’entourage del difensore, ma da remoto. E per quanto riguarda un incontro in questi giorni (qualcuno diceva già oggi) non risulta nulla in agenda. Essendo le parti distanti e le posizioni chiare, inutile incontrarsi. Semmai, quando (e se) arriverà una schiarita, o peggio bisognerà discutere della sua cessione, allora sarà molto più probabile un incontro di persona. Il calciatore, intanto, è rimasto in Senegal con la sua famiglia, dove trascorrerà qualche giorno di vacanza.