Alessio Zerbin fa esordio in Nazionale, ma non ha ancora mai giocato in Serie A: perché Mancini l’ha lanciato in campo contro l’Ungheria.
Con grande sorpresa, Alessio Zerbin è stato convocato per lo stage di Coverciano assieme ad altri 50 calciatori d’interesse nazionale. A seguito degli allenamenti con ct Mancini ed il suo staff tecnico, l’allenatore ha deciso di puntare sull’esterno di proprietà del Napoli e l’ha convocato anche per gli impegni in Nations League.
L’esordio a Cesena non lo dimenticherà mai. All’ottantaquattresimo minuto, Zerbin ha fatto ingresso in campo al posto di Raspadori: “Sono contento di essere qua, non me l’aspettavo – ha confessato a Rai Sport dopo la vittoria – Giocare per la Nazionale è un sogno che si avvera. Cosa mi ha consigliato Mancini? Mi ha detto di divertirmi, di andare in campo ed essere me stesso“.
E così, il 23enne di proprietà del Napoli fa il suo debutto con l’altra maglia Azzurra. Un evento particolare, visto che Zerbin non ha ancora mai giocato in Serie A e non ha ancora mai esordito con la divisa partenopea. Certamente, dall’estate le cose cambieranno, ma per quale ragione Mancini ha voluto puntare proprio sul prodotto del vivaio azzurro che non ha mai debuttato nel massimo campionato italiano?
Mancini lancia Zerbin: è quasi “costretto”
Il futuro di Zerbin potrebbe riservare grandi sorprese. Il Napoli ha lasciato partire Lorenzo Insigne lasciando uno slot vuoto. Certamente, Spalletti potrà utilizzare Kvaratskhelia, il prossimo nuovo acquisto del club azzurro. Tuttavia, servirà un’alternativa, una concorrenza sulla fascia. Ecco che il 23enne novarese potrebbe fare comodo al mister, che lo valuterà durante il ritiro di Dimaro e Castel di Sangro.
Nel frattempo, c’è Mancini che gioca d’anticipo e lancia Zerbin in Nazionale, dando un chiaro messaggio al Napoli e a Spalletti. Bisogna osare con i giovani e i prodotti del vivaio. Ma non è un caso che il commissario tecnico abbia puntato proprio sull’attaccante classe 1999.
In effetti, senza Lorenzo Insigne, la Nazionale ha scarse alternative sulla corsia mancina. Tanti, forse troppi, esterni destri. La vera alternativa all’ormai ex capitano del club partenopeo è Mattia Zaccagni, lasciato partire da Coverciano per problemi fisici, che con la Lazio sta giocando spesso esterno mancino. Ci sarebbe anche Raspadori, il quale potrebbe giocare nel ruolo d’ala sinistra. Ma l’attaccante del Sassuolo sarebbe più funzionale da seconda punta. O ancora, ci sarebbe Moise Kean, tuttavia anche l’attaccante della Juventus ha lasciato in anticipo la Nazionale per infortunio. Infine, terminate tutte le alternative, c’è Caprari. Il calciatore del Verona è stato lasciato in tribuna per Italia-Ungheria e in realtà è stato poco considerato dal ct, nonostante l’ottima stagione. Ecco perché Mancini cerca alternative fresche, di qualità e di prospettiva per la fascia sinistra
I numeri di Zerbin col Frosinone
Zerbin fa parte dei piani futuri del Napoli, almeno al momento. La sua stagione disputata con la maglia del Frosinone in Serie B è stata ricca di soddisfazioni. 31 partite e 9 gol nel campionato cadetto. E in precedenza, in Serie C, aveva segnato 15 reti con il Pro Vercelli.
Insomma, Alessio con dedizione e allenamento può diventare un giocatore importante per l’Italia e per il Napoli. Se dovesse riuscire a sfruttare le sue chance con il club azzurro sin da subito, allora potrebbe restare nel giro della Nazionale. C’è poca concorrenza nella squadra di ct Mancini. Il futuro di Zerbin è nelle sue mani. Anzi, nei suoi piedi.