Gennaro Gattuso ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove è tornato a parlare di razzismo e non solo.
Dopo un anno trascorso senza allenare, Gennaro Gattuso è finalmente pronto a rimettersi in gioco. Il tecnico calabrese sarà il nuovo allenatore del Valencia ed avrà l’opportunità di lavorare in un campionato prestigioso come quello spagnolo. Con i Che, Gattuso ha già firmato un contratto biennale e l’ufficialità è attesa nelle prossime ore.
Tuttavia, l’approdo di Gattuso a Valencia non è stato preso bene dai tifosi del club spagnolo che sul web hanno accusato l’allenatore calabrese di essere razzista ed omofobo per alcune sue passate dichiarazioni. Il Valencia non ha fatto alcun passo indietro ed ha confermato la propria scelta, ma Gattuso ha vissuto giorni difficili ed ha espresso tutto il suo malumore al Corriere della Sera.
Gattuso sbotta: “Sono figlio di emigranti, non posso essere razzista”
E’ un Gattuso addolorato e arrabbiato quello che ha rilasciato una lunga intervista a Walter Veltroni per il Corriere della Sera. Il tecnico calabrese ha rispedito al mittente tutte le accuse subite, difendendosi soprattutto riguardo a quella di razzismo: “Sono figlio di emigranti, non posso essere razzista” – ha dichiarato Gattuso amareggiato – “Sono molto diverso da come vengo descritto da 12 mesi a questa parte”.
Gattuso ha poi sottolineato come ci sia l’intento di delegittimare la sua persona e la sua vita con queste accuse via web. L’ex tecnico del Napoli ha affermato come le accuse di razzismo lo abbiano esasperato: “Quando sento dire che sono razzista mi sembra di impazzire. Nessuno può essere giudicato, mai, per il colore della pelle” – ha sottolineato Gattuso con forza – “Il razzismo va combattuto sempre. Per me conta la persona, la sua onestà, la sua lealtà”.
In questa lunga intervista, Gattuso ha parlato anche dei suoi trascorsi a Napoli dove dovette fare anche i conti con la miatenia oculare, una malattia autoimmune di cui soffre da tempo e che tiene sempre sotto controllo. L’ex centrocampista del Milan e della nazionale italiana ha speso belle parole per la società partenopea, affermando come abbia allenato dei grandi giocatori di una grande società.
In ultimo, Gattuso ha voluto inviare anche un primo messaggio ai tifosi del Valencia in vista di questa sua avventura nella Liga. Il tecnico calabrese ha dichiarato come lui debba essere giudicato solo per quanto si vede sul campo da gioco: “Desidero solo fare il lavoro che mi piace, con tranquillità. Ed essere giudicato solo per quello. Per ciò che sono, davvero” ha affermato con sincerità.