Una vicenda che rischia di diventare ormai un vero e proprio tormentone estivo in casa Napoli. Mertens rinnova oppure no?
Il caso Mertens di certo resterà al centro della scena mediatica per un bel po’ di tempo, almeno fino a quando non sarà presa una decisione definitiva. La società dovrebbe, a quanto pare alzare decisamente le cifre dell’offerta di rinnovo, il calciatore uscire allo scoperto e prendere una decisione chiara sulla volontà concreta di restare a Napoli a determinate condizioni.
Ciò che i tifosi chiedono e tutto sommato lo stesso vale per gli addetti ai lavori è un gesto che mostri chiarezza da entrambe le parti. I contorni vaghi delle dichiarazioni di De Laurentiis sanno più di chiarimento della linea, di divulgazione della retorica societaria che di vera e propria posizione in merito alla gestione del contratto in scadenza di un proprio calciatore.
Dall’altra parte poi c’è un mercato che in un modo o nell’altro si accorge dell’affare Mertens e punta dritto sul belga provando ad offrire una alternativa inattesa, uno scenario mai prima d’ora esplorato. Ciò che è certo in tutta questa storia è che le ultime dichiarazioni in merito di Aurelio De Laurentiis hanno probabilmente alimentato inutili tensioni tra le parti.
La Lazio tenta con sempre maggiore insistenza Dries Mertens: la figura di Maurizio Sarri
Una delle società realmente interessate ad assicurarsi le prestazioni di Dries Mertens, stando alle ultime voci di mercato sarebbe la Lazio dell’ex tecnico proprio del Napoli Maurizo Sarri. Con il toscano in panchina, Mertens ha di fatto disputato la sua migliore stagione in azzurro con ben 28 reti in stagione. Parliamo dell’annata in cui di fatto il mister lo reinventò prima punta.
Proprio la Lazio, attualmente sembra essere la società più vicina al talento belga. Secondo il quotidiano sportivo “La Gazzetta dello Sport” la società di Lotito sarebbe disposta di fatto a raddoppiare l’offerta fatta da De Laurentiis. Un ingaggio insomma molto vicino ai 3 milioni per il belga. A questo punto si attende un segnale da una parte o dall’altra, in casa azzurra, o biancoceleste e poi chiaramente da parte dello stesso calciatore, per sbloccare definitivamente una situazione nel tempo diventata forse inutilmente troppo complessa.