Il Napoli continua a muoversi in vista del mercato estivo. La squadra di Spalletti comincia a prendere forma.
Il Napoli che sta per nascere sarà una squadra completamente diversa da quella ammirata fino a poche settimane fa. Molti in ruoli in discussione e con essi chiaramente quegli interpreti che finora hanno rappresentato in qualche modo l’anima della squadra azzurra. Gli uomini di Spalletti da oggi in poi avranno diverse caratteristiche, questo è poco ma sicuro.
I primi noi che chiaramente andranno a comporre lo scacchiere del nuovo Napoli di Luciano Spalletti sono quelli del terzino uruguayano Olivera e della stella georgiana Kvaraskhelia. Un terzino sinistro ed un esterno d’attacco sullo stesso lato, fascia completamente rivoluzionata rispetto allo scorso anno. L’addio di Lorenzo Insigne insomma sembra essere stato già ampiamente superato.
Si discute inoltre di altri colpi dopo il rinnovo di contratto di Juan Jesus ed il riscatto dal Fulham di Anguissa. Gli ultimi nomi accostati al Napoli sono quelli dello svincolato Bernardeschi ormai a tutti gli effetti ex Juve e del romanista Veretout, due profili che a quanto pare hanno tutto il gradimento del tecnico dei partenopei Luciano Spalletti.
Luciano Spalletti gradirebbe i due nomi accostati al Napoli: le parole di Bucchioni
Il giornalista Enzo Bucchioni in merito all’interessamento presunto del Napoli per Veretout e Bernardeschi ha cosi dichiarato: “Per restare a Napoli con l’arrivo di Olivera, pagato dodici milioni, finalmente Spalletti ha un’alternativa a Mario Rui per la fascia sinistra. Altri due giocatori monitorati e sui quali c’è l’ok dell’allenatore sono Bernardeschi che si vuole rilanciare e Veretout in rotta con Mourinho. Il francese potrebbe consentire la cessione di Fabian Ruiz con una buona plusvalenza”.
Parole abbastanza sicure da parte del giornalista he a questo punto mettono chiaramente in dubbio la permanenza dello spagnolo Fabian Ruiz. Un Napoli insomma rivoluzionato dalle fondamenta. Federico Bernardeschi potrebbe portare al Napoli quel pizzico di esperienza tante volte mancato nei novanta minuti azzurri. Il romanista invece, fresco vincitore della Conference League con la Roma quel passo diverso, la grinta e la qualità che negli anni ne hanno fatto apprezzare le doti.