I tifosi della Salernitana sognano di vedere Cavani con la maglia granata. Ad aiutare Iervolino c’è un fattore.
Dopo l’incredibile salvezza raggiunta domenica scorsa, la Salernitana ha cominciato a sognare l’arrivo di Edison Cavani. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, infatti, il club granata sta provando a riportare in Italia l’ex centravanti del Palermo e del Napoli. L’uruguaiano dal prossimo 1 luglio sarà libero di firmare per qualsiasi squadra, visto che non rinnoverà il contratto con il Manchester United.
L’esperienza inglese per Cavani è stata contraddistinta da vari alti e bassi. Il centravanti nei due anni trascorsi con la maglia dei ‘Red Devils’ ha collezionato 59 presenze e 19 reti reti. Lo stesso Danilo Iervolino, a margine della manifestazione per celebrare i 130 anni di vita del quotidiano ‘Il Mattino’, è intervenuto su queste voci di mercato: “E’ una suggestione venuta a noi come un sogno”.
Il patron della Salernitana ha poi continuato il suo intervento: “E’ un calciatore ambito dalle squadre più importanti d’Europa. Lui vuole giocare la Champions League, ma le porte del nostro club sono sempre aperte. Per me è un calciatore magnifico. Casa ad Amalfi? Se la vuole…”. A far sognare i tifosi granata c’è anche un importante fattore economico da considerare.
Salernitana, il team campano può sfruttare il Decreto Crescita per pagare l’ingaggio di Cavani
Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, infatti, la Salernitana può sfruttare il Decreto Crescita per pagare il lauto ingaggio di Edison Cavani, anche se l’attaccante ha da tempo ingaggi annuali di almeno 10 milioni di euro. Sempre come scritto dal quotidiano sportivo, al momento, gli indizi di mercato su questa suggestione sono molto labili.
A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana, sempre alla ‘Gazzetta dello Sport’: “Il presidente è intenditore. Cavani l’ho avuto a Palermo, ma non ci sono le condizioni economiche. Il club ha anche la possibilità di pagare un ingaggio top ma non deve, perché il nostro calcio deve essere sostenibile. Arnautovic? L’ho portato io al Bologna e so che vuole tornare in un team metropolitano”.