Il Napoli ha ricevuto una stangata: il provvedimento è esemplare, mano dura nei confronti della società azzurra
Gli strascichi della gara contro lo Spezia e, soprattutto di quanto accaduto nell’impianto ligure, si trascinano ancora oggi in casa Napoli, con i provvedimenti del giudice sportivo che hanno condannato la società azzurra ma anche quella padrona di casa.
In merito al lancio di bengala ed al contatto tra le ifoserie sfiorato che ha costretto l’arbitro ad interrompere il gioco, il giudice sportivo ha usato il pugno duro. Sanzione di una giornata a porte chiuse per il settore Curva A, quello di fatto maggiormente rappresentato a La Spezia da parte del tifo azzurro; al contempo sanzionata anche un’ammenda di 30mila euro alla società di De Laurentiis.
Un provvedimento duro, come peraltro aveva auspicato il Presidente federale nelle ore immediatamente successive ai fatti di La Spezia. Il giudice sportivo ha quindi punito non solo il lancio di bengala – anche di seggiolini, come si legge nel comunicato ufficiale – ma anche l’ingresso nel recinto di gioco dei tifosi azzurri allo scopo di raggiungere il settore occupato dagli spezzini.
Napoli, chiusa la Curva A: analogo provvedimento per lo Spezia
Non solo il Napoli, però, è stato colpito dal provvedimento del giudice sportivo. Analoga sanzione è stata inflitta allo Spezia che, quindi, la prima giornata in casa del prossimo campionato la dovrà giocare con il settore “Piscina” chiuso. Alla società bianconera anche un’ammenda pecuniaria del valore di 15mila euro.
Una disparità che sembra proprio non trovare logica, considerato come nel comunicato si legge anche come alcuni tifosi del settore opposto, la curva “Ferrovia“, erano pronti all’invasione di campo per dar manforte ai loro “compari”, bloccati solo dall’intervento degli steward.
Fatto sta che gli scontri sono proseguiti anche nelle zone antistanti lo stadio, con racconti di aggressione anche premeditate e sassaiole nei confronti degli autobus giunti dal capoluogo partenopeo e contenenti i tifosi azzurri.
Una giornata davvero negativa per quanto riguarda l’ordine pubblico anche a Salerno, dove le intemperanze dei tifosi granata durante il match contro l’Udinese, con lancio di oggetti in campo, è costato la chiusura del settore “Distinti”.