Manolas ha lasciato Napoli lo scorso dicembre. Il difensore greco è tornato a parlare della sua esperienza partenopeoa.
Il Napoli ha concluso la stagione al terzo posto. Gli azzurri hanno raggiunto l’obiettivo stagionale della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, ma c’è un po’ di amarezza per aver gettato l’occasione di lottare per il titolo fino all’ultima giornata di campionato con Milan ed Inter. A far aumentare ancora di più l’amarezza è il dato che la difesa partenopea, insieme a quella di Stefano Pioli, è la migliore della Serie A. Le due squadre, infatti, hanno subito solo 31 gol quest’anno. Della difesa azzurra, almeno fino a dicembre, ha fatto parte anche Kostas Manolas.
Il difensore greco, infatti, prima di andare all’Olympiacos lo scorso dicembre, ha disputato 7 partite con il Napoli. Proprio Manolas ha rilasciato un’intervista a ‘La Repubblica’, in cui è tornato sulla propria esperienza partenopea: “Il primo anno con Ancelotti non è cominciato male, ma è normale che se i risultati non arrivano i tifosi se la prendono con i nuovi arrivi”.
Il giocatore ha poi continuato il suo intervento: “Con Gattuso abbiamo vinto la Coppa Italia, poi l’anno dopo non siamo andati in Champions League per una partita sbagliata. Bisogna dire anche che nel corso della stagione ci erano mancati giocatori come Mertens, Osimhen e Koulibaly”. Manolas ha sferrato anche un attacco diretto a De Laurentiis.
Manolas: Perché sono andato via dal Napoli? Chiedetelo a De Laurentiis”
Il greco, infatti, ha parlado dei motivi del suo addio al Napoli: “Perché sono andato via? Dovete chiederlo a De Laurentiis. Ci sono stati alcuni problemi con la società, ma non ne voglio parlare per il rispetto dei miei compagni. Quest’anno ho vinto le prime quattro gare con il Napoli, poi sono stato messo da parte e non ho capito il motivo. Ho fatto un errore con la Juve, è vero, ma non meritavo questo trattamento”.
Manolas ha concluso la sua intervista, soffermandosi anche su Luciano Spalletti: “Sono tornato in Grecia, perché volevo sentirmi amato sia dai tifosi che dalla società e sapevo che lì avrei trovato tutto questo. Spalletti? Luciano non si discute, è tra i migliori che abbia conosciuto. Non ce l’ho con lui, è stata una scelta tecnica. Il rapporto tra di noi non è stato il migliore in assoluto, ma con lui mi sono lasciato comunque bene e gli ho fatto il mio in bocca al lupo”.