Una novità nel mercato costringe i club agli straordinari: ecco cosa accadrà nella prossima stagione, e sarà una prima volta.
I piani dei club cambieranno, e la pausa per prendere una boccata d’ossigeno sarà davvero poca. Non solo per i calciatori, che inizieranno prima la prossima stagione, ma anche per i dirigenti, che dovranno analizzare la novità ufficializzata oggi dalla Lega.
Il prossimo campionato prevede infatti 4 giornate nel mese di agosto. Tre saranno di domenica, una in infrasettimanale, e saranno in palio 12 punti che in un campionato fanno tanta differenza. Ecco perché diventa fondamentale fare le mosse giuste, e le novità della Lega sulle date del mercato, impongono riflessioni che non possono essere rimandate.
I tecnici chiederanno di accelerare le operazioni nelle trattative per avere rose già pronte, e tutto il calendario dei club sarà anticipato. I ritiri inizieranno prima, gli affari saranno da imbastire subito, ma soprattutto sarà fondamentale blindare i calciatori richiesti da altri club, per evitare un terremoto a campionato già iniziato. Lo impone l’ultima decisione sulle date del mercato, che non ha mai avuto precedenti.
Mercato 2022/23: ecco le date
I timori dei club sono stati confermati. Il prossimo campionato inizierà in anticipo, e la consueta differenza fra l’esordio delle squadre e la chiusura del mercato, diventa molto più ampia. I club potranno iniziare ad ufficializzare le trattative come sempre l’1 luglio, mentre la deadline è prevista per l’1 settembre.
I tecnici da tempo sottolineano le difficoltà nella gestioni di gruppi che cambiano radicalmente a campionato ormai iniziato, e per la prossima stagione, con i termini di tesseramento che saranno consentiti anche dopo 4 giornate, il lavoro degli allenatori sarà ancora più difficile. Si rischiano assalti per i big last minute, un po’ come accaduto nella stagione che sta per chiudersi alla Juve con Ronaldo.
La difficoltà è quindi nel reperire i giusti sostituti, e proprio per questo le mosse in sede di trattative saranno tutte ampiamente anticipate. Anche il mercato invernale è rimasto invariato, ma le difficoltà arriveranno da un Mondiale che inizierà qualche settimana prima. Sarà consentito chiudere trattative da lunedì 2 gennaio al 31 dello stesso mese, ma tutto sarà radicalmente cambiato e i club riflettono. Sarà necessario partire prima, ma soprattutto incassare chiarezza dai calciatori, che in seguito ad eventuali partenze, potrebbero condizionare l’inizio della stagione.