Premio inaspettato per Andrea Petagna a seguito di una stagione da incubo: l’attaccante del Napoli chiude con un riconoscimento importante.
Andrea Petagna lascia il segno in questa stagione anonima. L’attaccante è rimasto a disposizione di Spalletti, soprattutto grazie a quel gol segnato al Genoa nella gara d’andata, a fine calciomercato estivo, che stravolse tutti i piani.
Infatti, Petagna era destinato ad andare nella Sampdoria, ma alla fine scelse di non lasciare il club azzurro poiché il mister aveva piacere a lavorare con tutti i componenti del gruppo con cui ha iniziato il ritiro estivo. Anche Bulldozer, a detta di Spalletti, avrebbe potuto trovare lo spazio giusto.
In effetti, in alcune partite e soprattutto a causa dell’esclusione di Osimhen per l’infortunio al volto, Petagna era destinato a giocare titolare. Poi gli infortuni e le prestazioni poco convincenti l’hanno tagliato fuori dalle rotazioni. Con il ritorno del nigeriano dall’infortunio, Andrea non ha più visto campo. Eppure, c’è una gara della stagione che gli ha permesso di mettere la propria firma in questa stagione piuttosto anonima.
Petagna, premiato il suo gol a Venezia: il motivo è speciale
L’attaccante triestino chiude la stagione con la maglia azzurra con 4 reti segnate, tre in Serie A e una in Coppa Italia. Poche prestazioni convincenti e la sensazione di non essere all’altezza dei suoi compagni potrebbero portarlo altrove. Petagna è uno dei calciatori indiziati a lasciare il Napoli in questa estate, dopo due stagioni caratterizzate da numerose panchine.
Intanto, il bomber classe 1995 chiude la stagione con un premio. Infatti, mentre Victor Osimhen è stato riconosciuto come il miglior under 23 della Serie A, Petagna riceverà domani 24 maggio a Macerata il premio Cesarini. Si tratta del riconoscimento per la rete segnata più in extremis in tutta la stagione.
In effetti, Petagna siglò una marcatura lo scorso 6 febbraio contro il Venezia al minuto 100. Nessuno è riuscito a fare meglio dell’attaccante del Napoli, che avrà l’onore di ritirare questo premio e chiudere la stagione in bellezza. La testa, ovviamente, è proiettata verso il futuro. L’azzurro, con ogni probabilità, resterà una parentesi della sua carriera.