Spezia-Napoli, scontri sugli spalti: la ricostruzione dell’accaduto

Durante la partita tra Spezia e Napoli ci sono stati degli scontri sugli spalti tra le tifoserie delle due squadre. Ecco cosa è successo

Il Napoli ha chiuso alla grande il proprio campionato andando a vincere con un netto 3-0 sul campo dello Spezia. Il successo permette agli azzurri di chiudere il campionato con 79 punti, con un margine di nove lunghezze sulla Juventus, fermatasi a quota 70. Sconfitta che non pregiudica nulla, invece, in casa Spezia, con i bianconeri già salvi da un paio di settimane.

Spezia Napoli sconti
Gli scontri sugli spalti del PIcco tra i tifosi di Spezia e Napoli (LaPresse)

Tuttavia, anche se quest’ultima giornata non contava nulla per le due squadre, durante la partita si è assistito ad un episodio davvero spiacevole con i tifosi azzurri che si sono scontrati con quelli spezzini con tanto di invasione di campo, costringendo l’arbitro a sospendere per qualche minuto la partita. Solo grazie alla mediazione dei giocatori e soprattutto all’intervento delle autorità la situazione è tornata normale. Di seguito la ricostruzione di quanto accaduto

Scontri sugli spalti al Picco: ecco cosa è successo

Spezia Napoli giocatori tifosi
I giocatori dello Spezia provano a mediare con i loro tifosi per fermare gli scontri (LaPresse)

Gli scontri tra le due tifoserie sono iniziati pochi minuti dopo il vantaggio del Napoli firmato da Politano. Alcuni tifosi dello Spezia avrebbero lanciato un petardo verso quelli del Napoli che hanno così lasciato il settore ospiti, iniziando a lanciare fumogeni verso gli ultras bianconeri, entrando quindi sul terreno di gioco e costringendo l’arbitro a sospendere la partita.

La situazione è stata caldissima per qualche minuto, con i giocatori, Thiago Motta e Spalletti che hanno provato a calmare i tifosi e solo con l’intervento della polizia è tornata la calma. Ma cosa ha portato i tifosi del Napoli a marciare verso quelli spezzini? Stando alla ricostruzione dell’episodio, alla base degli scontri ci sarebbe stata un’aggressione dei tifosi dello Spezia ad un bus di quelli azzurri che non era scortato dalla polizia.

Le tensioni accumulate prima della partita sono poi esplose in rissa dopo pochi minuti dal calcio d’inizio, con i tifosi del Napoli che hanno pensato di farsi giustizia da soli per quanto accaduto ai compagni, ma non solo. Prima degli scontri, i tifosi dello Spezia hanno anche intonato cori contro Napoli e contro Maradona, stuzzicando i tifosi del Napoli dall’inizio del match. Episodi davvero incresciosi, avvenuti per di più in una partita il cui valore era quasi lo stesso di una gara amichevole.

Episodio condannato duramente anche dal presidente della FIGC Gabriele Gravina all’Ansa, con il numero 1 della Federcalcio che ha dichiarato come quanto accaduto sia stato uno spettacolo indegno e che il calcio non può essere ostaggio di incivili e violenti. Gravina si augura ora che vengano subito identificati i responsabili di quanto accaduto e che siano puniti per quello che hanno fatto.

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