Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro lo Spezia, ponendo il veto sulla cessione di uno dei suoi fedelissimi.
Giornata di vigilia in casa Napoli che domani sarà di scena al Picco per affrontare lo Spezia nella partita che chiude il campionato degli azzurri. I partenopei non si giocano più nulla se non l’onore e vorranno vendicare la sconfitta subita all’andata contro i bianconeri che hanno già conquistato la matematica salvezza un paio di settimane fa.
Dalla sala stampa di Castel Volturno, Luciano Spalletti ha presentato la partita di domani contro la squadra ligure, toccando però tantissimi altri temi. Uno dei più importanti è stato quello del calciomercato e, nello specifico, si è parlato soprattutto di quale sarà il futuro di Kalidou Koulibaly, con Spalletti che è stato molto chiaro: non vuole la sua cessione.
Spalletti pone il veto alla cessione di Koulibaly
In questi ultimi giorni si è parlato dell’interesse di Barcellona (confermato anche da De Laurentiis ndr.) e Juventus per Koulibaly, ma Spalletti non ne vuole sapere di perdere il suo leader e lo ha fatto capire in conferenza stampa quando gli è stato chiesto del senegalese: “Se lei avesse Koulibaly in squadra, come me, come la pensiamo? Per me diventa incedibile” ha affermato il tecnico toscano in maniera decisa.
A Spalletti è stato poi detto come De Laurentiis abbia dichiarato che la permanenza di Koulibaly dipenda solamente dal giocatore e gli è stato chiesto se abbia parlato con il difensore senegalese. Il tecnico toscano ha risposto di avere un rapporto quotidiano con Koulibaly e che, al di là delle dichiarazioni del patron romano, spera possa restare: “Spero ci sia la possibilità di trovare un punto d’incontro, Kalidou non è uguale agli altri per troppi motivi, probabilmente per qualcuno serve un’attenzione differente” ha chiosato, aggiungendo che nei prossimi giorni si faranno tutte le valutazioni.
Parole importanti quelle di Spalletti che si augura che De Laurentiis prenda la decisione giusta e lo accontenti. Con l’addio di Insigne e con quello possibile di Mertens, Koulibaly resterebbe l’ultimo leader di quella squadra che qualche anno fa fece tremare la Juventus e fu vicinissima a prendersi lo scudetto. Dovesse restare, sarà lui a mettersi la fascia di capitano al braccio e a tentare di portare il Napoli sul tetto d’Italia.