Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati per Napoli-Genoa: una sola assenza
Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati a poche ore da Napoli-Genoa. Il tecnico ha convocato ben 24 calciatori, di fatto l’intera rosa, con una sola eccezione; non è stato chiamato Axel Tuanzebe.
Il difensore centrale, arrivato a gennaio dal Manchester United, non ha praticamente trovato mai spazio ed a fine stagione sarà rispedito al mittente, in Inghilterra. E’ l’unica assenza, con il tecnico che ha recuperato pure Faouzi Ghoulam. Il terzino, alla sua ultima in azzurro in casa, visto il contratto in scadenza non rinnovato, probabilmente avrà anche qualche minuto per salutare i suoi tifosi in campo.
Tutti convocati, quindi, per l’ultima al Maradona della stagione, con l’impianto di Fuorigrotta vicinissimo al sold out; nonostante la gara, per gli azzurri, abbia ben pochi significati ai fini della classifica, i tifosi sono accorsi in massa per salutare degnamente il capitano Lorenzo Insigne, al passo d’addio. Ecco la lista.
Napoli-Genoa, tutti convocati: le probabili scelte del tecnico
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 15, 2022
Problemi di abbondanza, quindi, per Luciano Spalletti che, nel corso dell’intera stagione, ha potuto avere l’imbarazzo della scelta in ben pochissime occasioni. Anzi, spesso ha dovuto fare di necessità virtù, con gli uomini contati e qualche invenzione tra cambi di modulo e ruoli non propriamente adatti ai calciatori disponibili.
Il tecnico, nella conferenza stampa di venerdì, ha spiegato come scenderà in campo la migliore formazione, di fatto quella viste nelle ultime uscite della squadra che ha prodotto i successi contro Sassuolo e Torino; sarà quindi confermato il 4-2-3-1 con Mertens alle spalle di Osimhen ed Insigne-Lozano (in vantaggio su Politano) sulle fasce.
Ballottaggio tra Lobotka e Fabian Ruiz con Anguissa intoccabile in mediana, mentre davanti ad Ospina ci sarà spazio per Rrahmani e Koulibaly al centro con Di Lorenzo e Mario Rui terzini. Probabile, poi, a gara in corso, qualche minuto per i vari Malcuit e Ghoulam, al passo d’addio, mentre sembra scontata la standing ovation per Lorenzo Insigne, che gli dovrebbe concedere il tecnico con la più classica delle sostituzioni.