Insigne dirà oggi addio al pubblico del Maradona e Maurizo Sarri ha svelato un retroscena proprio sul capitano azzurro.
Oggi il Napoli giocherà l’ultima gara casalinga della stagione contro il Genoa. Se i liguri hanno il vitale bisogno di ottenere dei punti per evitare la retrocessione in Serie B, gli azzurrini vogliono ottenere il successo per chiudere definitivamente il discorso terzo posto. Per la piazza partenopea il match del Maradona sarà anche molto particolare, perché sarà l’ultima volta che Lorenzo Insigne giocherà a Fuorigrotta con la maglia della squadra del proprio cuore.
Il capitano azzurro, infatti, a luglio volerà in Canada per giocare in MLS con il Toronto. L’addio di Insigne è ufficiale dallo scorso gennaio, ma in molti, compreso lo stesso giocatore, ancora devono rendersi conto di quello che accadrà oggi al Maradona. Insigne, difatti, lascerà il Napoli dopo dieci stagioni in cui ha totalizzato 432 presenze con 121 gol e 95 assist vincenti all’attivo.
Di queste dieci stagioni, sicuramente, le più belle, in cui nel 2018 si è sfiorato anche uno scudetto, sono state quelle con Maurizio Sarri. In quelle annate, difatti, quel Napoli ha giocato un calcio apprezzato in tutta Europa ed Insigne è stato uno dei perni di quella squadra che ha entusiasmato tutti.
Maurizio Sarri su Lorenzo Insigne: “E’ stato il giocatore più importante del mio Napoli”
Proprio Maurizio Sarri, in alcune dichiarazioni rilasciate ai microfoni di ‘DAZN’, si è soffermato, svelando anche un retroscena, proprio su Lorenzo Insigne: “Negli anni in cui ci sono stato io, è stato un calciatore sia fondamentale che determinante. Ha rappresentato, forse, il calciatore più importante di un momento storico, in cui il Napoli non ha vinto quanto meritava, ma che sicuramente ha segnato un’epoca”.
Parole bellissime di Maurizio Sarri per Lorenzo Insigne, che con il tecnico toscano, esattamente nella stagione 2016/17, ha raggiunto il record di gol in una stagione: 20. Il capitano del Napoli, intanto, oggi avrà di fronte a sè una giornata che non dimenticherà mai. Ci saranno vari omaggi per il calciatore, che leggerà anche una lettera di addio dopo i 90 minuti della gara contro il Genoa.