Quel giorno in cui la tv mise in scena un vero e proprio processo a Diego Armano Maradona. Cronaca di un processo.
Diego Armando Maradona alla fine della sua avventura a Napoli, conclusasi poi nel peggiore dei modi con la squalifica per doping. Pressing, condotto da Marino Bartoletti, a quel tempo era l’antagonista della storica Domenica Sportiva. Una sfida tra Milan e Napoli fu l’occasione per avere in studio Ruud Gullit e Diego Armando Maradona. Quella sera andò in scena un vero e proprio processo.
L’ultimo atto di Diego Armando Maradona con la maglia azzurra del Napoli. Lo studio televisivo è quello di Pressing, condotto da Marino Bartoletti, in studio, presenti tra gli altri il giornalista Maurizio Mosca e Omar Sivori. I successi di Maradona con la maglia del Napoli, i suoi rapporti sempre più tesi con la società, le rivalità calcistiche al centro di ogni discorso.
Celebre in quell’occasione fu il battibecco tra Maradona e Maurizio Mosca, con il secondo pronto a puntualizzare tutte le mancanze del campione e lo stesso Maradona pronto a replicare punto su punto mostrando di fatto quella fragilità e quel carattere che tutti hanno sempre apprezzato e raccontato in ogni occasione. Quella volta, il processo al campione andò di fatto in scena nel modo più assoluto.
Il racconto di Marino Bartoletti e quella musicassetta di Cristina D’Avena richiesta dal campione argentino.
Marino Bartoletti storico giornalista ed amico intimo di Diego Armando Maradona, tra l’altro uno dei pochissimi professionisti della carta stampata italiana ad essere invitato al matrimonio del campione argentino ha successivamente raccontato un curioso aneddoto in merito a quella circostanza. La produzione all’epoca riconosceva un gettone di presenza pari a 5 milioni in sterline d’oro.
Ruud Gullit accettò senza fiatare il compenso, chiedendo tra l’altro un cambio quanto più favorevole possibile, Maradona invece, rispose all’amico Bartoletti di smetterla di parlare di soldi, affermando poi che se avesse continuato avrebbe messo a rischio la loro amicizia. Alla fine, Maradona, chiese in cambio una musicassetta di Cristina D’Avena. Questo era Diego Maradona, nel giorno in cui la tv italiana ed alcuni giornalisti provarono a metterlo sotto processo.