E’ ufficialmente Kvaratskhelia a Napoli ma non solo. A parlare del talento georgiano è anche il noto opinionista tv.
Il nome i Kvaratskhelia è ormai in queste settimane uno dei più ascoltati in assoluto, nonostante la remotissima possibilità, almeno al momento di ascoltarne la pronuncia perfetta. Il talento georgiano praticamente ufficializzato dal Napoli sta scaldando gli entusiasmi non solo dei tifosi azzurri ma anche di molti addetti ai lavori della tv ma non solo.
Lele Adani in diretta alla Bobo Tv ha parlato del prossimo calciatore del Napoli tracciandone un profilo che fa comprendere ancora di più quale sia la considerazione degli addetti ai lavori per il talento georgiano Kvaratskhelia. Un calciatore di gamba lo definisce Adani, uno che giocherà sul lato sinistro e che per certi aspetti ricorda molto Federico Chiesa.
Adani affronta poi sempre in collegamento alla Bobo Tv il tema centrale per questo Napoli al momento. La capacità di essersi autoescluso, di fatto dalla corsa per lo scudetto. Obiettivo quest’anno assolutamente alla portata degli azzurri che però non hanno saputo tirare fuori determinate caratteristiche, determinati punti di forza nei momenti decisivi della stagione. Le gare contro Roma ed Empoli su tutte.
Il mercato del Napoli è di fatto iniziato: applausi per Kvaratskhelia ma attenzione alle altre questioni
In questa fase del campionato con l’obiettivo stagionale, nonostante tutto raggiunto con largo anticipo, il Napoli sta guardandosi intorno e non solo per gettare le basi per la prossima stagione calcistica. Al centro di tutto quest’anno potrebbero esserci le importanti cessioni a tratti ipotizzate. Ruiz, Zielinsky, Lozano, Osimhen. Calciatori importanti insomma.
Nessuno è cedibile in teoria ma di fronte ad offerte importanti potrebbero vacillare molte certezze. Il Napoli in questa fase ha bisogno dunque di programmare, di guardare al futuro ed in questo potrebbero risultare molto interessanti gli inserimenti provenienti dalle rispettive esperienze in Serie B Gaetano e Zerbin. Adani parla di questi obbligo di conferma per Spalletti, in caso contrario si sprecherebbe quanto di finora fatto. Settimane decisive per gli azzurri, per la squadra e per l’impostazione di una rosa che ha bisogno, o meglio assoluta necessità di affermarsi una volta per tutte.