Kalidou Koulibaly esce allo scoperto con una rivelazione incredibile: non è Gonzalo Higuain l’attaccante più forte mai affrontato.
Stagione fantastica per Kalidou Koulibaly, che dopo aver vinto la Coppa d’Africa con il Senegal è riuscito a battere l’Egitto di Salah ai playoff per accedere alla fase finale dei Mondiali in Qatar. Il difensore del Napoli è stato premiato anche MVP di Serie A dello scorso mese di settembre. Peccato, però, che la squadra si è praticamente auto-esclusa dalla corsa scudetto dopo l’harakiri ad Empoli.
Kalidou Koulibaly non era in campo contro gli azzurri toscani. E forse resterà un grande rimpianto, perché la sua esperienza avrebbe aiutato Meret e i suoi compagni di squadra a superare quel momento di follia durato dieci minuti. Dunque, per un altro anno il centrale senegalese resta senza Scudetto, ma il suo futuro sembra esser legato ancora un’altra stagione alla maglia partenopea. Tra l’altro, gli sarà affidata la fascia da capitano che erediterà da Insigne.
Nel corso di questi anni al Napoli, Koulibaly ha giocato match importanti contro grandi attaccanti: il suo preferito resta un avversario azzurro, ora candidato al Pallone d’Oro.
Koulibaly su Benzema: “L’ho detto anni fa, non sbagliavo”
Il calciatore della formazione partenopea ha svelato in un’intervista a Onze Mondial il suo attaccante preferito. Di bomber ne ha visti parecchio, sia al Napoli, che in Serie A, ma soprattutto in Champions League e con la Nazionale. In azzurro ha avuto la fortuna di giocare assieme ad Higuain, indimenticabile centravanti passato dal Napoli alla Juventus.
In Serie A, Koulibaly ha affrontato centravanti come Lukaku, Dzeko, Ibrahimovic, Vlahovic e tanti innumerevoli classici nove col vizio del gol. Eppure, per Kalidou nessuno di questi può rientrare nella categoria degli attaccanti più forti mai affrontati: “Io lo dico da molto tempo. Per me l’attaccante più forte del mondo è Benzema – sostiene Koulibaly, che spiega le ragioni – E’ stato il giocatore con cui ho fatto più fatica, perché è molto intelligente. E’ possibile vederlo ancora oggi. Chiedi ai miei amici, quando giocai contro di lui dicevo che era il più forte e oggi dimostra che non sbaglio“.
In effetti Karim sta disputando una stagione pazzesca e ha trascinato a suon di gol il Real Madrid in finale di Champions League e alla conquista della Liga. E pensare che per qualcuno non era sufficientemente all’altezza di indossare la maglia azzurra.
Per ADL era “vecchiotto”
Era l’estate del 2018, quella dell’arrivo di Ancelotti. L’entusiasmo era alle stelle per l’arrivo del nuovo mister, il re delle Coppe. Fu un’estate intensa dal punto di vista del mercato, con scelte che tutt’oggi risultano azzeccate. Ospina e Fabian Ruiz su tutti. In quella calda estate, circolavano nomi altisonanti, visto che sulla panchina azzurra era appena arrivato Carlo Ancelotti.
“Benzema e Di Maria al Napoli? E’ falsissimo – tuonò De Laurentiis in un’intervista – Io e Ancelotti vogliamo puntare su calciatori giovani, non su giocatori che con tutto il rispetto per le loro carriere sono vecchiotti“. All’epoca Benzema aveva appena 30 anni, chiuse la stagione vincendo la Champions League e stava per iniziarne una da 30 gol su 53 partite disputate.
Karim Benzema non ha mai fatto parte dei progetti di mercato del presidente De Laurentiis. Ingaggio troppo costoso per le borse della società. Col senno di poi, chissà se il patron del Napoli abbia mai rimuginato su quella frase pronunciata, frutto di un eccessivo entusiasmo ed un’eccessiva fiducia nei confronti del mister appena ingaggiato.