Luciano Spalletti parla dello striscione esposto al Maradona: la battuta contro i ladri, il mister scomoda anche Pino Daniele.
La conferenza stampa di Luciano Spalletti regala spettacolo e battute sin da subito. Show del mister a pochi giorni da Napoli-Genoa: la stoccata ai ladri della sua Panda rubata.
Il tecnico toscano non ha potuto evitare le tante domande sul futuro e sullo striscione esposto fuori allo stadio da un gruppo di supporter, che hanno proposto al mister di riconsegnare la sua vecchia auto rubata ad inizio stagione, con la condizione che avrebbe lasciato Napoli.
Un vile attacco nei confronti dell’allenatore del club azzurro, che ha scosso tanti altri supporter indignati dallo striscione. Così, Spalletti ha scomodato anche Pino Daniele e ha avanzato una richiesta ai ladri della sua Panda.
Spalletti: “Nella mia Panda rivoglio i cd di Pino”
Il mister azzurro ha risposto ad una precisa domanda di uno dei giornalisti in sala, sull’eventualità di ritrovare la Panda rubata ad inizio stagione: “Innanzitutto bisogna capire in che stato mi consegnano l’auto: quanti chilometri ha fatto, lo stato delle ruote…Poi voglio trovare i cd di Pino Daniele – dice con tono fermo e sarcastico Spalletti – Valuteremo quando accadrà“.
L’allenatore azzurro ha risposto anche ad una domanda sulla scelta di vivere in hotel, anziché prendere una casa: “Vivere in hotel significa dedicarsi pienamente al lavoro, c’è più opportunità per socializzare in un albergo rispetto alle mura domestiche – sostiene Spalletti in conferenza stampa – Ho trovato la soluzione per il prossimo anno: girerò in camper ogni mese per i quartieri della città così partecipo a tutte le feste rionali. Una sosta la farò a Piazza Dante di fronte alla storica libreria Pironti, che non ho fatto in tempo e conoscere. Avrei fatto volentieri una partita a scacchi con lui. Ho iniziato a leggere un po’ del suo libro, me l’ha indicato mio figlio che ha una passione per il pugilato“.
Una risposta indirizzata anche ad Aurelio De Laurentiis, che di recente aveva sottolineato la poca anima partenopea di Spalletti. Infine, pochi dubbi sul futuro: “Io sarò l’allenatore del Napoli anche il prossimo anno. Se avete dubbi ditelo, io non ne ho. Il terzo anno? Troppo distante. Qui succedono tante cose ogni mattina“.