Nuovo striscione dei tifosi azzurri, questa volta tocca al presidente del Napoli: parole durissime contro De Laurentiis.
Giorni difficili per il calcio Napoli. A seguito dello striscione esposto fuori al Maradona contro Luciano Spalletti, un gruppo di ultras partenopei ha affisso un nuovo striscione prendendo di mira Aurelio De Laurentiis
Il presidente del Napoli, dopo la sconfitta contro l’Empoli, è tornato al centro dell’attenzione con alcune dichiarazioni che hanno innervosito la piazza. “Il tifoso napoletano ha sempre ragione. E’ normale che voglia vincere, ed è giusto così – disse De Laurentiis ai microfoni di DAZN, per poi aggiungere una considerazione personale – Uno che tutta la settimana viene vessato da moglie, figli, amanti, padri, capiufficio quando va allo stadio trova il suo sfogo: vuole divertirsi“.
Chiaramente, questa battuta del patron azzurro ha suscitato particolare rumore per diverse ragioni. Innanzitutto, è una banale generalizzazione. I tifosi che seguono il calcio, ed in particolare il club azzurro, non è detto che siano oppressi. Oltretutto, in quella battuta rilasciata da De Laurentiis non vengono menzionate affatto le donne, ma si dà per scontato che il tifoso sia solo l’uomo. E allo stadio la partecipazione femminile non è affatto bassa. Insomma, una stereotipizzazione del supporter medio.
Dunque, a pochi giorni dalla sfida contro il Genoa, l’ultima partita in casa della stagione, i tifosi hanno esposto al centro sportivo di Castel Volturno uno striscione durissimo contro il presidente De Laurentiis.
“De Laurentiis cialtrone”: lo striscione a Castel Volturno
Stando a quanto pubblicato dalla pagina Equipoarrow e dai diversi media, è stato affisso uno striscione fuori le mura del training center di Castel Volturno. Il telone bianco esposto al centro sportivo è opera del gruppo ultrà Fedayn, che ha voluto rispondere a tono al presidente De Laurentiis, dopo la recente battuta sui tifosi.
“Al trionfo preferisce il portafoglio gonfio…la nostra vessazione è avere un presidente cialtrone“. Una durissima critica sulla gestione della società, sulle prestazioni della squadra e sull’atteggiamento del patron azzurro. Inoltre, la prima parte della frase fa chiaramente riferimento al risultato prefissato dalla dirigenza, che non era affatto il campionato italiano – come aveva fatto intendere per buona parte della stagione Spalletti – bensì l’entrata in Champions, che avrebbe garantito introiti importanti per la prossima stagione.
Dunque, i giorni che precedono il match contro il Genoa si prospettano di fuoco. E Spalletti dovrà parlare alla stampa venerdì 14, ben due giorni prima della gara. Chiaramente, il mister dovrà fare chiarezza e dire la sua in merito ai due striscioni esposti contro di sé e contro il presidente azzurro.