Salvatore Bagni ha analizzato il Napoli attuale, ricordando quello del primo Scudetto: ecco perché Spalletti non ha vinto il tricolore.
Sono passati 35 anni dal primo scudetto del Napoli, un’indimenticabile gioia per la città e per quella squadra piena di campioni. Uno su tutti, chiaramente, era Diego Armando Maradona.
Era il 10 maggio del 1987, quando la formazione azzurra si impose vincendo il campionato di Serie A, sopra Juventus ed Inter. Una sorpresa magnifica per un popolo che non era mai riuscito a vincere lo Scudetto, ma con l’argentino in campo tutto sembrava possibile. “Napoli è l’unica città al mondo dove i tifosi ti riconosceranno per la vita se tu dai tutto per la maglia. Non a parole, a fatti. Il popolo azzurro mi ha apprezzato come giocatore e mi ha stimato come uomo“, ha dichiarato Salvatore Bagni, centrocampista di quel Napoli allenato da Ottavio Bianchi.
L’ex Scudettato ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Calciotoday.it, nella quale ha parlato del momento attuale della rosa partenopea. Dopo 35 anni il sogno poteva ripetersi, ma ciò non è accaduto per qualche sconfitta di troppo in casa e quella terribile trasferta ad Empoli.
Bagni duro con Spalletti: “Non si possono giocare le ultime partite così”
La squadra di Luciano Spalletti ha buttato al vento la possibilità di lottare fino all’ultima giornata contro Milan e Inter. Il Napoli aveva tutte le carte in regola per farcela, ma qualcosa è andato storto. Certamente, la società ha pubblicamente dichiarato che l’obiettivo non era affatto il campionato, bensì la Champions League. Ma i tifosi che hanno riempito il Maradona contro la Fiorentina e contro la Roma, volevano il titolo.
Salvatore Bagni ha analizzato a Calciotoday.it il motivo dei passi falsi del Napoli: “Questa squadra era la mia favorita sin dall’inizio, ma è mancata proprio nelle partite decisive. I demeriti vanno suddivisi tra tutti. E’ difficile lottare per lo Scudetto se non sei abituato a vincere: è mancata la mentalità vincente“. Un’entrata a gamba tesa da parte dell’ex centrocampista azzurro che ha proseguito: “Giocare le prime dieci partite non è come giocare le ultime cinque. Devi avere qualcosa in più che ti spinge a vincere il campionato: e noi avevamo Diego“.
Sulla vittoria dello Scudetto, Bagni ha riferito: “Se il Milan dovesse vincere sarà una sorpresa. Secondo me Maldini ha chiesto la Champions, non il campionato. Poi con il lavoro, con la qualità e con persone di spessore come Paolo (Maldini ndr) sono riusciti ad arrivare in cima alla classifica“.