L’avventura di Spalletti al Napoli potrebbe essere già finita: frizioni con De Laurentiis, coinvolto anche un calciatore azzurro.
Luciano Spalletti ha un contratto con il club fino al 2024. Un concetto chiarito già ad inizio 2022, quando si è cominciato a speculare sul futuro del tecnico di Certaldo. Ma sul finire della stagione spuntano dubbi e perplessità sulla permanenza dell’allenatore toscano sulla panchina azzurra.
A seguito della sconfitta contro l’Empoli qualcosa è cambiato. Il dietrofront della società sul ritiro “voluto” da Spalletti ha portato ad alcune riflessioni interne ed esterne all’ambiente, ma non è l’unico motivo che porterebbe l’ex Inter a lasciare Napoli. Nelle ultime settimane si sono verificati alcuni episodi che hanno fatto storcere il naso ai tifosi, delusi dall’atteggiamento della dirigenza, della rosa e da alcune scelte del mister.
De Laurentiis senza rimpianti: Spalletti può già andare via
Subito dopo la debacle al Castellani, Aurelio De Laurentiis si è precipitato al centro sportivo per restare al fianco della squadra in un momento complicato. Il patron azzurro ha rilasciato alcune interviste, ribadendo la sua fiducia a mister Spalletti e alla rosa, nonostante qualche frecciatina indirizzata al lavoro dello staff tecnico sulla preparazione atletica dei calciatori.
De Laurentiis ha svelato ai microfoni di DAZN di aver voluto Spalletti a tutti i costi: “Andai a casa sua a gennaio del 2021. L’ho convinto a firmare un biennale con opzione a mio favore per un terzo anno“. Poi il presidente ha aggiunto con tono sicuro: “Se vorrà andare via ci daremo la mano e non succederà nulla“. Dichiarazioni contrastanti. L’allenatore ha un lungo contratto con il club, ma ai primi problemi potrà decidere di dimettersi.
Insomma, è stata ribadita la fiducia ma fino ad un certo punto. Come Ancelotti, Spalletti potrà lasciare il club senza problemi quando le vedute con De Laurentiis non sono più quelle iniziali.
Spalletti dribbla i giornalisti
D’altra parte, Spalletti sta evitando in ogni modo di rispondere alle domande sulla prossima stagione. “Il mio futuro è la prossima partita“, ha ribadito più volte l’allenatore dopo i passi falsi nella corsa Scudetto. Poi ha cambiato strategia di comunicazione ed è passato all’attacco, destabilizzando l’ambiente azzurro con la sua ormai famosa retorica. Nel pre-gara di Torino-Napoli ha alimentato i dubbi sul proprio destino: nessuna risposta sul futuro e tanti punti interrogativi.
Inoltre, bisogna aggiungere che alla vigilia della sfida contro i granata ha deciso di non presentarsi in conferenza stampa, lasciando ampio spazio ai suoi collaboratori. Una scelta dettata dalla volontà di dar giusto credito allo staff tecnico dopo un anno di lavoro.
Tuttavia, il gesto di Spalletti ha destato più di qualche sospetto e ha rimesso in discussione la sua permanenza al Napoli. Perché non si è presentato anche lui in sala stampa con i collaboratori? Perché non ha affrontato le domande dei giornalisti in merito al proprio contratto e sulla programmazione della rosa del prossimo anno? Per ora sono arrivate risposte che non hanno convinto tifosi e media, alle quali vanno aggiunte le ultime indiscrezioni di mercato. Il futuro di mister Spalletti sarà legato al contratto di un titolare azzurro.
Spalletti al Napoli: futuro legato al nodo Ospina
Il casus belli in quella che ha tutta l’aria di essere una guerra fredda tra De Laurentiis e Spalletti potrebbe essere proprio David Ospina. Stando ai rumors, il Napoli non vorrebbe offrire un nuovo contratto al portiere colombiano, entrato in scadenza e pronto a lasciare la città a fine stagione. David si è contraddistinto anche sotto la guida di Spalletti ed ha sempre ottenuto grande fiducia dal mister.
L’addio di Ospina potrebbe generare una rottura totale dei rapporti tra l’allenatore e la dirigenza, visto che il tecnico vuole lavorare con un portiere abile nella costruzione dal basso: un concetto espresso subito dopo l’errore di Meret ad Empoli.
Come già accennato, De Laurentiis avrebbe un altro piano per il prossimo numero uno azzurro, il quale celerebbe una strategia per colpire indirettamente anche il mister. La scelta di puntare su un nuovo portiere per la prossima stagione potrebbe significare una totale sfiducia nei confronti di Spalletti, che ha grande stima nel colombiano.
A quel punto, la palla passerà al tecnico che dovrà decidere se continuare o “dare la mano” al presidente e andare via. Dunque, il futuro di Spalletti è legato a quello di Ospina: la decisione di De Laurentiis sul portiere sudamericano potrebbe generare un’inaspettato colpo di scena.