Fabian Ruiz aggancia i suoi compagni di reparto segna più degli attaccanti del Napoli: la statistica è eloquente.
Tra i calciatori rigenerati dalla gestione Spalletti bisogna includere anche Fabian Ruiz. “Centrocampista di livello top“, ha sostenuto a più riprese nell’arco della stagione il mister, che ha ribadito il concetto anche in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Torino.
Certo, non ha sempre brillato. E spesso lo spagnolo è stato oggetto di critiche per la sua lentezza – come ha commentato Spalletti – ma “Con il pensiero e con il piede è tre volte avanti“. E proprio grazie al suo mancino, Fabian ha siglato il suo settimo sigillo in campionato, nonché settima rete stagionale, proprio come i suoi compagni di reparto.
Infatti, sono solo tre i centrocampisti ad aver segnato una rete: lo spagnolo, Elmas e Zielinski. Eppure, dal reparto sono arrivati molti più gol rispetto a quanto si immaginasse. Complici Lozano e Politano, disastrosi dal punto di vista realizzativo in questa stagione.
Da Fabian a Zielinski, quanto pesano i gol dei centrocampisti
18 punti conquistati dal Napoli in Serie A sono arrivati grazie alle reti segnate dai centrocampisti azzurri. 6 gol vittoria, di cui l’ultima proprio a Torino. Elmas, Fabian e Zielinski hanno registrato il proprio nome sul tabellino per sette volte ciascuno in stagione, 21 gol totali in tutte le competizioni. Una sola in meno rispetto alle reti segnate da Insigne (12), Lozano (6) e Politano (4).
Chiaramente, questa statistica fa riflettere parecchio. I tre esterni offensivi più utilizzati da Spalletti hanno segnato pochissimo. Inoltre, la maggior parte delle marcature messe a referto dal capitano azzurro sono arrivate dal dischetto.
Dunque, senza i centrocampisti goleador sarebbe stato complicato per il Napoli arrivare tra i primi quattro posti in campionato. Bisogna aggiungere che nella seconda parte della stagione Zielinski è praticamente sparito dai radar, sia per le prestazioni che dal punto di vista realizzativo. Anche Elmas, al di là dello squillo a Bergamo e del 1-3 in contropiede, ha giocato di meno e senza essere decisivo.
Insomma, con maggior continuità da parte del polacco e del macedone, il club azzurro avrebbe potuto raccogliere qualche punto in più. Chiaramente, se i 21 gol dei centrocampisti possono essere letti in maniera positiva, non si può dire altrettanto delle ali azzurre che hanno deluso le aspettative. Nessuno si salva.