Dopo aver vinto il campionato turco con il Trabzonspor, Hamsik ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere dello Sport’.
Se il Napoli quest’anno ancora una volta si è avvicinato allo Scudetto, Marek Hamsik finalmente è riuscito a vincere un campionato professionistico. Lo slovacco, infatti, con il Trabzonspor la settimana scorsa ha vinto aritmeticamente la Super Lig turca. La squadra dell’ex capitano azzurro ha vinto la propria lega dopo 38 anni dall’ultimo trionfo.
Hamsik è stato uno dei perni del team guidato da Avci, considerando le sue 25 presenze in campionato impreziosite da 2 gol e ben 4 assist vincenti forniti ai propri compagni. Proprio lo slovacco ha rilasciato un’intervista ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’, in cui è tornato a parlare del suo rapporto con il Napoli: “E’ stato un amore grande, che ho vissuto appieno per dodici anni. Conservo amicizie, anche nella squadra ovviamente, anche se la mia riservatezza e la mia scarsa vena da consumatore mi frenano. De Laurentiis? Lo sento quando è possibile, mi dimostra sempre il suo affetto. Ho contatti anche con Maurizio Micheli, capo dell’area scouting, che mi portò in Italia a Brescia e al quale devo tanto”.
Il centrocampista ha poi continuato: “Insigne a luglio volerà in Canada? Penso che la storia sia molto simile alla mia. Non mi sono dimenticato nulla della mia esperienza nel Napoli, mi tengo tutto: le Coppe Italia, la Supercoppa, le emozioni ed i ricordi. Vincere lo Scudetto sarebbe stato giusto, che abbiamo sfiorato. Come quest’anno, ma questa volta per il campionato hanno lottato tre squadre: allora eravamo noi e la Juventus”.
Napoli, Hamsik: “Posso fare il dirigente se De Laurentiis vuole”
Hamsik si è poi ‘proposto’ al Napoli: “Non sono riuscito a salutare nel modo più adeguato? Accadde tutto velocemente, perché c’era il campionato in corso. Ma non è mai troppo tardi, magari facciamo una partita di addio a Fuorigrotta, la facciamo con il presidente. Oppure quando mi ritirerò posso fare il dirigente, se vogliono”.
L’ex capitano del Napoli ha poi concluso il suo intervento: “I tifosi del Napoli sono delusi per il mancato Scudetto di quest’anno? Il ciclo De Laurentiis conferma che c’è sempre un ruolo da protagonista. Se è accaduto nel 2018, se poteva capitare pure prima, e se è capitato anche quest’anno con Spalletti, vuol dire che ci sono le condizioni e che verranno ricreate. Come mi vedo tra tre anni? Mi occuperò in prima persona della mia scuola calcio in Slovacchia, poi vedremo”.