Il Napoli valuta il post-Meret, con Ospina confermato anche per la prossima stagione: Carnesecchi nel mirino, il portiere ha una particolare ossessione.
Dopo l’errore fatale al Castellani, Alex Meret difficilmente resterà un’altra stagione in azzurro. Pochi giorni prima della partita, il portiere aveva manifestato l’idea di restare e giocare con maggiore continuità. Tuttavia, il pasticcio contro l’Empoli è costato troppo caro e la tifoseria ha preso di mira l’ex Udinese.
Il contratto di Ospina scadrà a giugno, ma la società vorrebbe mantenerlo e rinnovare le sue prestazioni. Così, il club può puntare sui giovani cresciuti nel vivaio o anche su altri estremi difensori, pronti a ricoprire il ruolo di alternativa al colombiano.
Secondo il Corriere dello Sport, uno degli uomini finiti nel mirino dello staff dirigenziale azzurro è Marco Carnesecchi, portiere della Nazionale Under 21 e della Cremonese. Il giovane ventiduenne si sta ben comportando in Serie B ed è uno dei pezzi pregiati della formazione di Fabio Pecchia. Nato a Rimini nel 2000 e cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, il club partenopeo dovrà trattare proprio con i bergamaschi per poter strappare Carnesecchi e metterlo sotto contratto. Il ragazzo è attentissimo ai dettagli e non si lascia sfuggire nulla: il racconto della sua ossessione.
Carnesecchi attento ai dettagli: “I miei guanti valgono 1000 euro”
Nessuno ha mai dubitato delle potenzialità di Marco. Sin da quando era bambino si distingueva dagli altri aspiranti calciatori. Aveva fame, aveva voglia di diventare qualcuno e fare il salto di qualità. La stagione 2022-23 potrebbe essere finalmente quella giusta per arrivare a difendere i pali di una squadra di Serie A.
Marco Carnesecchi è attentissimo nella cura ai dettagli e non ha caso ha un segreto, ormai noto a tutti. Infatti, stando a quanto rivelato in un’intervista a Cronache di Spogliatoio, il portiere della Cremonese non si toglie i guanti neanche quando entra sotto la doccia!
“Faccio la doccia con i guanti. Non li insapono – spiega l’estremo difensore romagnolo – li strofino sulla mia pelle per fare attrito: vengono come nuovi. Sono io il loro sapone. E chiaramente, poi, mi lavo anche io“. Poi Carnesecchi commenta: “I primi 5 minuti passo i guanti sotto l’acqua calda, e poi li asciugo al fresco per non far seccare il lattice“.
Questa mania e cura sui propri strumenti nasce da un particolare. Prima di avere lo sponsor, Marco utilizzava solo due guanti a stagione: uno per le gare, uno per gli allenamenti. Ora è tutto diverso: ne ha 20 paia. “Bisogna trattare i guanti come se fossero 1000 euro in contanti e li hai tutti in mano – spiega il portiere dell’Italia Under 21 – Quando vai a dormire, devi avere il pallino e pensare <<dove ho lasciato i miei guanti?>>“.