Dopo la super vittoria sul Sassuolo, per il Napoli di Spalletti c’è una statistica che non si può più nascondere.
Dopo una settimana contraddistinta da tantissime polemiche, il Napoli ha battuto 6-1 il Sassuolo di Alessio Dionisi. I partenopei hanno chiuso la pratica nei primi minuti, visto che al 21’ si sono già portati sul 4-0 con le reti realizzate da Koulibaly, Osimhen, Lozano e Mertens. Gli uomini di Spalletti hanno poi controllato la seconda frazione di gara, realizzando altri due gol con Mertens sempre e con Rrahmani, mentre il Sassuolo ha segnato il gol della bandiera all’87’ con Maxime Lopez.
Tutto il Napoli ha voluto dare un forte segnale all’ambiente ma il migliore in campo contro il Sassuolo è stato sicuramente Dries Mertens, che è arrivato a quota 11 reti in campionato. Il belga, infatti, non ha solo segnato una doppietta, ma ha dato anche il via all’azione del terzo gol partenopeo siglato da Lozano.
La permanenza di Mertens non è ancora sicura al 100% ma il suo rinnovo contrattuale è molto probabile, visto anche l’incontro avvenuto la settimana scorsa a Palazzo Donn’Anna tra il belga e il presidente Aurelio De Laurentiis. I tifosi del Napoli sperano che Mertens resti sotto l’ombra del Vesuvio anche per formare una super coppia con Victor Osimhen, che quest’anno ha segnato 13 gol in Serie A.
Napoli, ecco il dato che non si può nascondere: gli azzurri segnano un gol ogni 29 minuti con Osimhen e Mertens insieme
Le statistiche sono chiarissime, infatti, sui benefici che porta la coppia Mertens-Osimhen. I due hanno giocato pochissimo assieme, visto che hanno superato i 300 minuti soltanto nella gara con il Sassuolo ma con loro in campo il Napoli di Luciano Spalletti segna un gol ogni 29 minuti.
Nonostante numeri così chiari, a Spalletti la coppia Mertens-Osimhen non convince del tutto. Il tecnico toscano teme che la squadra perda equilibrio se i due giocassero insieme sin dal primo minuto. L’ex allenatore, infatti, ha così commentato questa ipotesi nella conferenza stampa di presentazione di venerdì del match contro il Sassuolo: “Ho valutato questa situazione, sono giocatori problematici per gli avversari. Anche io sono un tifoso di Mertens, ma sono anche un allenatore che deve pensare ad un equilibrio di squadra. Alcune volte non siamo stati bravi ad essere corti”.