Il Napoli che travolge il Sassuolo nella quartultima giornata di campionato appare sciolto e sicuro dei propri mezzi. Insolito ultimamente.
Napoli batte Sassuolo 6-1. Il risultato in qualche modo fa sorridere se si pensa che la stessa squadra pochi giorni fa è uscita sconfitta dal campo dell’Empoli, in vantaggio per 2-0 fino ai minuti finali e poi incredibilmente rimontata. Questo Napoli, quello di oggi, si è dimostrato invece tutt’altro. Praticamente un’altra squadra. Forse sollevata dal carico di pressione della volata scudetto?
Il Napoli che oggi ha battuto il Sassuolo di Dionisi ha giocato in scioltezza, libero evidentemente dalle pressioni delle scorse settimane. Sicuro di se, padrone del campo, in vantaggio di 4 gol dopo appena 20 minuti di gioco. La squadra di Spalletti ha risposto coi come i tifosi chiedevano. Ora occhio alle altre per avere almeno la certezza della qualificazione champions.
Quello che si è visto oggi è stato di certo uno spettacolo molto più interessante di quello andato in scena contro Fiorentina, Roma ed Empoli. La novità del momento è stata sicuramente la presenza in campo, il ritorno anzi di Giovanni Di Lorenzo, dopo l’infortunio di qualche giornata fa, magistralmente, tra l’altro sostituito dal giovane Zanoli. Senza il terzino destro azzurro, 1 vittoria in 4 gare, percentuale di successi pari al 25%, con lui la percentuale arriva al 70.
Napoli, torna Di Lorenzo ed è subito vittoria: il dato senza il terzino destro è eloquente
Senza Di Lorenzo in campo il Napoli aveva vinto soltanto a Bergamo contro l’Atalanta, tra l’altro in quella partita aveva brillato la stellina Zanoli, suo sostituto. Poi la sconfitta in casa contro la Fiorentina, il pareggio sempre in casa contro la Roma e la sconfitta di Empoli, li dove in pratica i sogni di gloria degli azzurri sono letteralmente bruciati del tutto.
Il Napoli riparte insomma dalla vittoria roboante contro il Sassuolo. Sei gol realizzati, a segno la coppia centrale di difesa e tre dei quattro attaccanti schierati in campo dal primo minuto. Il Napoli di Spalletti vuole insomma mettere quanto prima le mani sulla qualificazione in champions, e chissà magari, se il destino volesse regalargli una minima speranza, forse approfittarne.